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rito ordinario - primo grado

udienza nr. 107

AEmilia

martedì 18 luglio 2017

- Appunti da un processo che riguarda noi tutti - trascrizione dell'udienza pomeridiana -
Ringraziamo Betta Sala per gli appunti dell'udienza della mattinata

Riporto la trascrizione presa in diretta e pubblicata su Facebook.

WORK IN PROGRESS: provvederò prima possibile a "sbobinare" la trascrizione dell'udienza.

All'interno dell'udienza:

APPUNTI DEGLI ESAMI DI: FEDERICA ZOPPI – CNA – CONTABILITA’ DEI VERTINELLI, RE GIANNI, MARCHESINI ROBERTO,
BRAMANTE CARMINE, MELESKU MIHAELA

ESAME DI DELRIO GRAZIANO, MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE

ESAME DI CATELLANI STEFANO A CURA DELLA DIFESA DI PALMO VERTINELLI

ESAME DI PAGLIARI VIRGIGLIO A CURA DELLA DIFESA DI PALMO VERTINELLI

ESAME DI SARCONE FRANCESCO A CURA DEL PM MESCOLINI

ESAME DI PROCOPIO SALVATORE A CURA DEGLI AVVOCATI DELLA DIFESA

ESAME DI PROCOPIO SALVATORE A CURA DELL’AVVOCATO FACENTE IN SOSTITUZIONE DELL’AVVOCATO FALCONE IN DIFESA DI MUTO SALVATORE

ESAME DI PROCOPIO SALVATORE A CURA DEI PM RONCHI E MESCOLINI

ESAME DI ORZI EDDA A CURA DELL’AVVOCATO PANCARI IN DIFESA DI GIANLUIGI SARCONE

ESAME DI DE LUCIA LUIGI A CURA DELL’AVVOCATO PANCARI IN DIFESA DI SARCONE GIANLUIGI

ESAME DI MARCHESINI STEFANO A CURA DELL’AVVOCATO VEZZADINI IN DIFESA DI SARCONE GIANLUIGI

ESAME DI MARCHESINI STEFANO  A CURA DEL PM MESCOLINI

ESAME DI GAETANO ERCOLE A CURA DELL’AVVOCATO VEZZADINI

ESAME DI ROVATTI ALFIO A CURA DELL’AVVOCATO VEZZADINI IN DIFESA DI FLORO VITO GIANNI, DEL PM MESCOLINI E DEL PRESIDENTE CARUSO

ESAME DI ERTA ECLESLAV A CURA DELL’AVVOCATO PANCARI IN DIFESA DI FLORO VITO GIANNI

 

Ringraziamo Betta Sala per gli appunti dell’udienza delle mattinata:

 

ESAME DI FEDERICA ZOPPI – CNA – CONTABILITA’ DEI VERTINELLI

ZOPPI: seguivo le attività delle Edilizia Vertinelli poi la Millefiori, dagli inizi degli anni 90. Io mi rapportavo con le impiegate di queste aziende e anche con i titolari in particolare con Giuseppe Vertinelli.

AVV: è a conoscenza se alla gestione degli appalti si rivolgessero a dei consulenti esperti ?

ZOPPI: no.

AVV: lei ha seguito le aziende fino a prima del sequestro.

ZOPPI: si. Noi abbiamo conservato i registri, la contabilità, che ci son stati richiesti dalla curatrice la dott.ssa ZANIBONI.

AVV: la polizia giudiziaria non è venuta da voi?

ZOPPI: no, io ho sempre avuto a che fare con la dott.ssa Zaniboni

AVV: era lei che si occupava del bilancio?

ZOPPI: si

AVV: applicava tutti i principi contabili nella redazione del bilancio?

ZOPPI: direi di sì…

AVV: a monte del bilancio c'era un allineamento tra le fatture e i movimenti bancari?lei la verifica la faceva?

ZOPPI: si... come si fa quando si tiene la contabilità

AVV: sa chi erano i soci?l'assetto societario dagli anni 90 in avanti?

ZOPPI: ma hanno cambiato... 

AVV: ricorda se per il ristorante ci siano stati finanziamenti da parte dei soci?

ZOPPI: non ricordo

AVV: Se le società avessero acceso finanziamenti presso le banche ?

ZOPPI: ma sicuramente...sì... ma nel dettaglio non ricordo

AVV: lei ricorda se i Vertinelli acquistarono un complesso immobiliare nel 1998 in Calabria?

ZOPPI: si, non so bene l'anno ma sì, la società spese 540  milioni partecipando a un'asta fallimentare. 

AVV: in base a questo bilancio.. se la società avesse difficoltà in quell'anno e potesse fare questo acquisto?

ZOPPI: dovrei guardare il bilancio... non mi  ricordo..

AVV: la società aveva liquidità?

ZOPPI: aveva un miliardo e rotti.. aveva liquidità

AVV: i dipendenti ? si occupava lei

ZOPPI: no

AVV: ricorda per caso se fu fatto un accantonamento di liquidità?

ZOPPI: no. Non viene fatto accoppiamento tra fatture e pagamenti. Viene fatto in un secondo momento per vedere se c'è stata chiusura durante i controlli periodici...

 

ESAME DIRE GIANNI, DIRETTORE CNA SANT’ILARIO E GATTATICO

AVV BATTAGLINI: lei è mai stato sentito da avvocati o dalla polizia giudiziaria?

RE: sono direttore della CNA servizi di Sant'ilario e Gattatico. Io son arrivato a Montecchio nel 2000 e per le loro aziende ho visto la millefiori e la edilizia Vertinelli,la Millefiori era sostanzialmente un'immobiliare.Con riferimento alla millefiori è intervenuta la cessione del ramo con affitti d'azienda

AVV: MacrìFrancesco le dice qualcosa?

RE: si, era socio, titolare del cenacolo

AVV: Tonelli Loris ?

RE: non ricordo

AVV: Bolognino Michele?

RE: in quegli atti che ho fatto non mi ricordo di averlo inserito negli atti

AVV: Celso Sforzi di Parma?

RE:  dovrebbe essere della ditta Bosi, gli stanno facendo vedere dei cantieri, che lui spesso riconosce in cantieri nei quali hanno lavorato i Vertinelli

 

ESAME DIROBERTO MARCHESINI DI PARMA

MARCHESINI: sono ingegnere titolare della Marchesini srl

AVV: conosce Palmo e Giuseppe Vertinelli?

MARCHESINI: si' per lavoro, li ho conosciuti alla fine del 85/86... 

 

ESAME DIBRAMANTE CARMINE, FRATELLO DI BRAMANTE ANTONIETTA

AVV: conosce la millefiori?

BRAMANTE: si ero nella società nel 2002, ero socio con percentuale perché avevo il corso REC

AVV: chi erano i soci?

BRAMANTE: Bramante Antonietta e Schettini Giovanna

AVV: lei è rimasto socio ?

BRAMANTE:si un anno o due, poi mia sorella ha preso il REC e io ne sono uscito cedendo le mie quote. Schettini Giovanna non è mia parente, è una della società

 

ESAME DIMELESKU MIHAELA - RUMENA

PM: Michele Bolognino l'ha mai visto al ristorante?

MELESKU: si c'era... nessuno ne l'ha detto in specifico che fosse lui, ogni tanto c'era

 

ESAME DI DELRIO GRAZIANO

DELRIO: nato il 27/4/60 a Reggio Emilia

AVV: che incarichi ha ricoperto nel suo percorso a Reggio?

DELRIO: sono stato sindaco dal 2004 al 2013 poi son stato nominato ministro nel governo Letta nel 2013. Sono stato anche consigliere comunale dal 1999 al 2000.

AVV: lei è stato sentito dalla DDA di Bologna?

DELRIO: si

AVV: conferma le dichiarazioni rese?

CARUSO: facciamo le domande specifiche  probabilmente è una domanda introduttiva....

AVV: in qualità di sindaco aveva avuto contezza di una locale di ‘ndrangheta per osservazione diretta di una locale di ndrangheta?

DELRIO: si sapevamo che a Brescello c'era Grande Aracri, erano notizie note, io commissionai un'inchiesta a Ciconte, chiedemmo, con le risultanze processuali, al prof.Ciconte di fare un'inchiesta. Che ci fosse l'ndrangheta a Reggio era cosa nota.

AVV: ma per sua osservazione diretta?

DELRIO:  no

AVV: Ha avuto qualche segnalazione specifica?

DELRIO: no  mai avuta, ma sapevamo che c'erano stati episodi, che parevano riconducibili, era scritto nella relazione di bilancio

AVV: Lei conosce Ciconte?

DELRIO: si

AVV: Furono commissionati studi a lui perchè?

DELRIO: avevamo la percezione che anche Reggio potesse essere bersaglio visto che c'erano delle presenze fisiche...

AVV: Lei ricorda le conclusioni del prof Ciconte?

DELRIO: ricordo la sostanza si'

AVV: Ci furono commenti sulla stampa locale?

DELRIO: non ricordo

AVV: c'erano pareri discordanti sulla stampa?

DELRIO: il lavoro del prof Ciconte era un lavoro di risultanze processuali, era una fonte di informazioni per noi che non avevamo la capacità di seguire l'evolversi del fenomeno

AVV: membri della procura reggiana esternarono le loro idee... ?

 

NDR: proteste sulle domande

Vengono mostrati al ministro Delrio alcuni articoli di giornali fra cui una intervista all’allora procuratore di Reggio Emilia Italo Materia

 

DELRIO: il procuratore contestava le conclusioni di Ciconte 

CARUSO: fatti precisi !!

AVV Vezzadini difesa SARCONE GIANLUIGI: il ministro ricorda questo dibattito seguente alla relazione Ciconte?

DELRIO: non ricordo. Sto guardando questi articoli ma non vedo nemmeno le mie dichiarazioni. 

AVV: Lei legge... che è di moda parlare di mafia...

CARUSO: facciamo le domande?

DELRIO: C'è un articolo del 3/4/2012 c'è un …

AVV: Lei notava dalla sua percezione dei cittadini calabresi... una comunità di cutresi che si sentiva vittima?

DELRIO: c'era stata una crescente attenzione alla presenza dell'ndrangheta, dal 2008/9, poi che qualcuno si sentisse ingiustamente accumunato ai delinquenti questo si', qualcuno si sentiva discriminato.Ci fu un disagio vero percepito che però nulla toglie che venissero fuori queste notizie.

AVV: ci furono persone che si recarono da lei per chiederle di intervenire?

DELRIO: ci fu un grande allarme quando decidemmo di procedere con le interdettive, ne discutemmo a lungo ...contro infiltrazione appalti ... crearono un grosso eco sulla stampa e i consiglieri comunali chiesero di incontrare il prefetto De Miro per manifestarle solidarietà verso l'azione contro l'ndrangheta ma c'era anche preoccupazione.

AVV: Lei conosce Carmine Migale?

DELRIO: si.. forse era consigliere di circoscrizione

AVV: lei conosce Bini?

DELRIO: si certamente

AVV: quando lo ha conosciuto?

DELRIO: è stato presidente della confederazione artigiani, devo averlo conosciuto li

AVV: venne mai da lei a rappresentarle qualche situazione particolare? le parlava di infiltrazioni nei trasporti? dei fatti particolari?

DELRIO: col presidente Bini abbiamo discusso più volte di legalità nei trasporti ed edilizia, già nel 2007 firmammo un protocollo con la prefettura per contrastare il lavoro nero... erano cose che preoccupavano molto.

AVV: accuse precise? Nomi?

DELRIO: adesso, francamente non ricordo, può darsi che lo abbia fatto. Ci fu qualche contrasto tra lui e altri...

AVV: si ricorda se Bini era accusato di fare accuse generiche che peggioravano le cose?

DELRIO: si... forse.... non ricordo ma so che c'erano state polemiche non mi ricordo con chi

AVV: lei conosce Emiliano Malato?

DELRIO: sì è stato consigliere comunale

DELRIO: lei si ricorda di aver parlato con Malato delle esternazioni di Bini?

DELRIO: non ricordo

AVV: Posso leggere degli articoli? 14/11/2008 Gazzetta di Reggio: “Bini si dimette da ogni incarico”. Bini è mai venuto da lei in rappresentanza della CNA e del mondo dei trasporti?

DELRIO: ripeto mi ha parlato di problemi sicuramente... legate al mondo  dei trasporti. Il sindaco Bini ha sempre detto cose in modo chiaro e netto

AVV: Che ruolo aveva Malato nel Comune oltre a essere consigliere? Era addetto alla sicurezza del comune?

DELRIO: Non mi pare. Forse era legato alle forze dell'ordine. Non mi pare fosse addetto alla sicurezza del comune.

Il codice appalti lo abbiamo appena approvato in parlamento.

AVV: ci può riassumere questi interventi urbanistici?

DELRIO: sono deducibili dal nuovo piano strutturale comunale, che doveva dare una frenata molto forte all'espansione, fu fatta una scelta molto diversa dal passato

AVV: lei nel periodo del suo mandato aveva avuto notizie specifiche, dirette di infiltrazioni negli appalti?

DELRIO: avevamo avuto delle segnalazioni di pericolo in forma generica, non su un appalto o un altro.

AVV: questi riferimenti generici, chi li faceva?

DELRIO: erano discussioni che si facevano con il comitato ordine e sicurezza con la prefettura. Prima della De Miro le discussioni erano generiche, ma con la De Miro furono fatte azioni mirate a bandi di gara, di qualità di imprese con le white list che si sono verificate efficaci, che hanno messo in luce un sistema che stava crescendo, quando si è scelta la strada delle interdittive, dal quel momento  i meccanismi furono molto più chiari. Quando nel comitato si chiedeva, non ci dicevano mai fatti precisi ma ci dicevano che c'erano indagini in corso.. che non avevano comunque attinenza con la nostra azione

 

PM: se qualcuno avesse detto qualcosa in quelle occasioni avrebbe commesso la rivelazione di atti e segreti di ufficio

AVV: In tema di appalti la IREN di quali servizi si occupa?

DELRIO: erogazione e raccolta rifiuti, dazione energetica, acqua

AVV: società pubblica?

DELRIO: totalmente pubblica poi fu quotata in borsa, lo abbiamo fatto durante il mio mandato da sindaco a metà direi

AVV: questi servizi ad appannaggio un tempo ... e sono di IREN sa se prima di IREN erano gestiti da AGAC?

DELRIO: AGAC aveva le reti. Erano IREN che è evoluzione di ACAG in ENIA ed IREN. AGAC riguardava solo Reggio. La sede era a Reggio.

AVV: Il comune aveva una partecipazione maggioritaria e c'erano altre quote di altri comuni. In quale anno quei servizi son passati di competenza di IREN?

DELRIO: ma è stata un'evoluzione... direi 2008..2009 2010.. non so bene l'anno.

AVV: Adesso dove è la sede di IREN? 

DELRIO: credo a Reggio ma non sono più sindaco.

AVV: Non è Torino?

DELRIO: la sede legale... 

AVV: Torino ha a che fare con questa fusione?

DELRIO: si. Abbiamo continuato a ritenere che IREN svolgesse un interesse pubblico...

AVV: quando gli appalti li gestiva AGAC, il comune aveva qualche responsabilità?

DELRIO: no. gli appalti li fanno i dirigenti....il sindaco non si occupa di gare di appalto...

AVV: nel momento dell’evoluzione…

CARUSO: dove vuole arrivare avvocato?

AVV: Sarcone ha fatto dichiarazioni pubbliche, e noi vogliamo far capire quale era il dibattito... su cui ragionava Gianluigi Sarcone. Il mio assistito prese posizione su alcune vicende... che sono motivate da una spinta con una determinata finalità

CARUSO: i dati sono quelli che sono... cercare di dare una ricostruzione alternativa per dire che Sarcone volesse criticare la vita politica del comune... la spinta deriva da quello che c'è nei giornali, nelle interviste... 

AVV: io non posso toccare questi temi. Nel momento dell'evoluzione tra AGAC e IREN, gli appalti, il sistema delle gare della raccolta rifiuti, vengono decisi con un sistema diverso?

DELRIO: erano cambiati i dirigenti del settore appalti, ma io non so bene le modalità degli appalti

AVV: ci furono lamentele di imprenditori per questi appalti?

DELRIO: ho ricevuto manifestazioni di preoccupazione perché la fusione avrebbe potuto spostare i lavori fuori

AVV: IREN usa il metodo del massimo ribasso?

DELRIO:  noi invitavamo a non fare gare al massimo ribasso ma io non ricordo come le facesse AGAC e poi IREN.

AVV: Lei sapeva o le avevano riferito se questo sistema di massimo ribasso aveva suscitato lamentele da  parte di qualcuno?

DELRIO: le preoccupazioni erano di tanti... perché sappiamo che col massimo ribasso c'è più rischio di pratiche illegali. Nel nuovo codice appalti il massimo ribasso vien limitato a soglie minime.Nel 2008/9 non so che clima ci fosse su questi argomenti

AVV: L'altro sistema?

DELRIO:  l'offerta economicamente più vantaggiosa che richiede altri parametri oltre al prezzo.

E il sistema a punteggio non so a cosa faccia riferimento sinceramente

AVV: All'epoca che era sindaco, c'era il sistema di invito alle gare? con una specie di filtro? 

DELRIO: il meccanismo a inviti è previsto dalla normative, ma credo che lo usassero. Immagino di sì.

AVV: ricorda se a un certo punto ci fu una presa di posizione da parte della stampa sul tema del massimo ribasso?

DELRIO: non ricordo

AVV: Mai stata accertata un'infiltrazione mafiosa negli appalti di IREN e AGAC ... legata al massimo ribasso?

DELRIO: non ricordo

AVV: Ha mai ricevuto imprenditori che lamentavano in modo specifico di questo sistema del massimo ribasso?

DELRIO: ho ricevuto diverse preoccupazioni sul fatto che ci fosse la fusione e dentro c'era anche questa del massimo ribasso mi pare. Si.

Delirio

Ore 16.15 in aula

 

Entra in aula Catellani Stefano, nato a Parma

ESAME DI CATELLANI STEFANO A CURA DELLA DIFESA DI PALMO VERTINELLI

AVV Cervi in sostituzione dell’avv Pecorella per la difesa di Palmo Vertinelli: oggi è stato citato dalla difesa dei Vertinelli, è stato sentito formalmente firmando un verbale o informalmente da qualcuno di questa difesa o dalla polizia giudiziaria?

CATELLANI: no

AVV: che lavoro fa e per quale società?

CATELLANI: EdilCatellanisnc commerciamo materiali edili

AVV: conosce Palmo e Giuseppe Vertinelli

CATELLANI: Erano miei clienti

AVV: da quanto tempo?

CATELLANI: Parecchi anni, a ricordarmi da quando è iniziato, dai fine anni 80

AVV: ha prestato la fornitura per determinati cantieri dei Vertinelli, con quale impresa principalmente?

CATELLANI: Edilizia Vertinelli e poi Impresa Vertinelli

AVV: per edilizia Vertinelli ha rifornito per un cantiere di un ristorante a Parma?

CATELLANI: Sì, più di uno… è lunga la storia

AVV: comprendeva diverso materiale edile? Coperture? O tutto

CATELLANI: Un po’ tutto

AVV: le modalità di pagamento

CATELLANI: Tramite Iban

AVV: le tempistiche, rispetto ai cantieri in generale

CATELLANI: Dai 60 ai 90 giorni

AVV: erano importi rilevanti, avevate diversi fornitori per diversi cantieri? Molto lavoro dato dai Vertinelli, era un buon cliente?

CATELLANI: Abbiamo fatto degli anni che erano buoni clienti, più che altro dal 2004 a venire in su, ma anche prima, dipende i lavori che avevano

AVV: non ho altre domande

CARUSO: può andare grazie

 

Entra in aula Pagliari Virgilio nato a Sala Baganza

ESAME DI PAGLIARI VIRGIGLIO A CURA DELLA DIFESA DI PALMO VERTINELLI

AVV Cervi: è stato sentito formalmente firmando un verbale o informalmente da qualcuno di questa difesa o dalla polizia giudiziaria?

PAGLIARI:  no

AVV: che lavoro fa e per quale società?

PAGLIARI: Per la Edilvetro ditta fornitrice di calcestruzzo

AVV: conosce Palmo e Giuseppe Vertinelli

PAGLIARI: Sì per lavoro, attorno al 1990/1991

AVV: per quale motivo?

PAGLIARI: Gli fornivamo il calcestruzzo loro telefonavano all’impianto e noi lo mandavamo

AVV: con quale imprese dei Vertinelli avete avuto rapporti?

PAGLIARI: Vertinellisrl a Montecchio e fratelli Vertinelli

AVV: modalità di pagamento e tempistiche?

PAGLIARI: Ricevute bancarie 60/90/120 giorni

AVV: le risulta di avere rifornito in modo particolare un cantiere presso Montecchio per un ristorante?

PAGLIARI: Anche sì, non ricordo il nome, era la strada per andare a Sant’Ilario

AVV: Strada Calerno?

PAGLIARI: Sì abitavano lì vicino

AVV: anche per l’abitazione ha rifornito?

PAGLIARI: Sì

AVV: visto che siete fornitori storici lei sa la sede prima dov’era, degli uffici, inizialmente negli anni 90

PAGLIARI: Vertinellisrl a Montecchio, non ricordo la via

AVV: anche all’inizio

PAGLIARI: Non me lo ricordo

AVV: non ci sono altre domande

CARUSO: può andare grazie

 

AVV difesa:  rinunciamo Caluzzi Roberto, Gentilucci Cinzia, Ferraioli Alfonso, Alessandro Ruggero, e CerbuMariam, Bonaccio Daniele

 

NDR: Quartaroli Luca per il 27 luglio, Mario Lopelo ritornata indietro la raccomandata come sconosciuto, il consulente Angelo Vittorio Sestito per il 27 luglio. Antonella Vina era citata per oggi e per il 27.

5 testimoni il consulente prenderà un po’ di tempo gli altri rapidi

 

AVV: una richiesta in merito alla questione dei committenti, abbiamo approfondito molto non siamo riusciti a far emergere il periodo pre-1990 quando erano cottimisti artigiani. E’ emerso che ci sarebbe un teste importante, un ingegnere, perché fa emergere bene il percorso dei Vertinelli e spiega il motivo di quella provvista economica, noi riteniamo possa essere utile.

CARUSO: prima del 90 che rilievo ha?

AVV: crea quello zoccolo che fa decollare la realtà imprenditoriale

CARUSO: è preistoria

AVV: è un pezzo molto importante del puzzle

CARUSO: così come sono andati avanti negli anni 90, saranno andati avanti prima, se ha già dato una spiegazione degli anni 90

AVV: per far capire la crescita progressiva, ci rimettiamo alla vostra decisione, grazie

 

AVV Piccolo: Il 25 luglio cito alcune persone: due sindaci, Vecchi e Muzzarelli avete detto che erano impediti, ho sollecitato per il 25… Giovanardi, Sergio Maria che non è venuta… 3 collaboratori di giustizia Bumbaca Domenico, Bonaventura Luigi…. citati presso il Ministero servizio di protezione

CARUSO: Giovanardi e il sindaco di Modena sono davvero necessari?

AVV: qualcosa potrebbe dire il sindaco, Giovanardi… sulla white list, su quello che ha dichiarato il 4 luglio

CARUSO: a noi cosa interessa, sono fatti noti, si trovano su internet

PM: se l’avvocato produce i documenti per parte nostra non c’è impedimento

CARUSO: lasciamo perdere Giovanardi e il sindaco di Modena

AVV: valuteremo se rinunciare o meno fino a quella data

CARUSO: io direi senz’altro di non sentirli

AVV: insisterei su Giovanardi

Altro AVV: è anche nostro, possiamo riguardare le sue dichiarazioni

PM: le SIT del senatore non ci sono al nostro ufficio

AVV: se possiamo discuterne questo giovedì…

PM: Vrenna è stato sentito, Bonaventura l’ultima volta che lo sentimmo non era più…

CARUSO: se viene il 20 deve essere pronto

AVV Piccolo: assolutamente sì

AVV Pisanello: ho fatto istanza per l’attivazione della videoconferenza, essendo un sito protetto non avrei idea di dove citarlo

CARUSO: valuteremo la forma migliore, li ha citati per il 20?

AVV: sì

PM: per il 20 non è stato citato

CARUSO: per venire qui

AVV: per la videoconferenza

CARUSO: non ha citato

AVV: lasciamo quella dell’avv Piccolo per il 25

 

PM: Giovanardi e Muzzarelli?

CARUSO: il 20 ne parliamo, valutate attentamente perché il tribunale al momento non vede la rilevanza

 

I testi per l’avvocato Vezzadini: Luigi De Lucia, Gaetano Ercole, Marchesini, Procopio Salvatore, Forzi Edda, Rovatti Alfio, Truzzi Roberto, Sarcone Francesco

Entra in aula Sarcone Francesco nato a Crotone

ESAME DI SARCONE FRANCESCO A CURA DEL PM MESCOLINI

CARUSO: è parente di Gianluigi Sarcone?

SARCONE: I nostri nonni sono fratelli

CARUSO: lei non è obbligato a rispondere, come parente… ah cugini di sesto grado, va bene, siamo fuori dalla parentela…

PM: era stato citato dalla difesa di Gianluigi Sarcone. In particolare per una riunione nei locali della World House. Ha mai partecipato nel marzo del 2012?

SARCONE: No, ci siamo trovati una volta con Brugnano per dei serramenti

PM: ricorda se ci fu qualcosa di particolare?

SARCONE: Siamo andati con Brugnano per dei serramenti, siamo entrati e c’erano delle persone. Io lavoravo nell’edilizia con Brugnano. Io sono andato con Brugnano che voleva chiedere per dei serramenti. Abbiamo chiesto a Gianluigi, non ricordo se erano arrivati.

PM: è l’unica volta che è andato?

SARCONE: No anche altre volte

PM: cosa le è rimasto in mente?

SARCONE: La data di preciso… ci siamo stati niente di particolare

PM: conosce Marco Gibertini?

SARCONE: No

PM: mai incontrato?

SARCONE: Mai

PM: con Sarcone Nicolino ha avuto rapporti

SARCONE: No, mai

PM: con la World House aveva dei rapporti ulteriori rispetto ai rapporti con Brugnano

SARCONE: No

PM: per quanto tempo ha lavorato con Brugnano

SARCONE: 3 anni…

PM: quand’è l’ultima volta che ha visto Brugnano Giuseppe?

SARCONE: Me ne sono andato perché non c’era lavoro….

PM: non è la prima volta che fa il testimone? Lei lo sa…

SARCONE: Un’altra volta

PM: sa che bisogna dire la verità, mi scusi presidente se mi permetto

CARUSO: non mi sono accorto di reticenze particolari, a meno che non abbia elementi

PM: avere rapporti con Brugnano per 3 anni, quando siete andati la volta poco fa…

SARCONE: Sono 3 anni che mi sono ritirato giù al sud…

CARUSO: si è ritirato

PM: quando si è ritirato da qui l’ultimo lavoro con Brugnano

SARCONE: Sì, come artigiano

PM: 3 anni fa, 2014, riesce a situarlo nel tempo quando ha iniziato?

SARCONE: 2012 non ricordo bene

PM: la volta dei serramenti era da molto che lavorava con lui

SARCONE: Sì un paio di anni

PM: alla world house non ha mai visto Nicolino Sarcone

SARCONE: Qualche volta fuori, l’ho incontrato così…

PM: che lavoro faceva?

SARCONE: Non so

PM: non ho altre domande presidente

 

AVV difesa:  era un teste della difesa di Brescia, ma non ho domande neanche io

CARUSO: si può accomodare

 

Entra Procopio Salvatore

ESAME DI PROCOPIO SALVATORE A CURA DEGLI AVVOCATI DELLA DIFESA

AVV: ci può riassumere la sua attività lavorativa dal 2005 al 2015?

PROCOPIO:  ci siamo occupati della posa pavimenti, avevo un’azienda Procopio snc e poi srl

PM: è cugino di Procopio Giovanni?

CARUSO: sì ma è giudicato separatamente

 

PROCOPIO: Ambiente design srl nasce nel 2008 in società con Sarcone. 4 persone: io, la mia società, Blasco, la società dei Sarcone e Altimani Pierluigi (…) venditore di piastrelle.

AVV: lascio la parola all’avvocato Pancari

AVV Pancari: di chi fu l’idea della società?

PROCOPIO: L’idea inizialmente mi è stata proposta da Gianluigi Sarcone perché io ero il loro piastrellista, il primo cantiere che feci è stato a Gonzaga

AVV: il capitale sociale?

PROCOPIO: 5000 euro a testa, la società 60mila euro, inizialmente l’amminsitratore era Gianluigi poi sono passato io. Nicolino Sarcone andava a fare i ritiri e le consegne delle piastrelle con il camion di una delle loro società

AVV: chi decise questo ruolo?

PROCOPIO: Penso che fra i fratelli ne hanno parlato, noi eravamo soci con le nostre società

CARUSO: era socio in proprio Sarcone Nicolino?

PROCOPIO: Se non ricordo male era assunto

AVV: qual’era l’idea di Gianluigi?

PROCOPIO: Inizialmente è stato insieme a noi, poi abbiamo provato solo io e Nicola la società. E’ rimasta a me e a lui, io mi occupavo dell’acquisto e lui delle consegne nei cantieri

AVV: qual’era il fatturato nei primi anni?

PROCOPIO: Andava bene inizialmente, subito bene. Diversi dei miei cantieri, ho un bel fatturato, proponendo anche la fornitura delle piastrelle siamo riusciti ad avviare…

AVV: Nicolino era contento del ruolo che gli era affidato o si lamentava?

PROCOPIO: Sì vabbè, lamentava nel senso che c’erano orari particolari, mattina presto, sera tardi, lamentele di lavoro

AVV: le ha sentite lei?

PROCOPIO: Si si parlava

CARUSO: come si lamentano tutti quelli che lavorano

PROCOPIO: Sì avevamo tanto lavoro, era il 2008/2009

AVV: Gianluigi era l’amministratore poi è subentrato lei. In questo secondo momento come andava la società?

PROCOPIO: Inizialmente sì, poi abbiamo avuto diversi insoluti, diverse aziende che non hanno pagato, per il fatto che facevamo posa e fornitura gli importi erano elevati e ci hanno messo in difficoltà, eravamo molto veloci a fare i lavori, per fare dieci appartamenti ci mettevamo dieci giorni, il volume era tanto.

AVV: lei firmò degli assegni?

PROCOPIO: Sì

AVV: subì mai un protesto

PROCOPIO: Come Ambiente design no, con la mia srl sì

AVV: quale fu il fornitore che le mandò in protesto l’assegno?

PROCOPIO: Non ricordo

AVV: dopo questo fatto, fu sostituito l’amministratore?

PROCOPIO: Sì con mio cugino Procopio Salvatore

AVV: perché?

PROCOPIO: Lavorava con me, era assunto con la mia società, la Procopio pavimenti. Abbiamo fatto così perché se vedevano a me… avevamo dei castelletti, dei fidi nelle ceramiche, tutto un circuito che… si fa presto a vedere se l’amministratore ha dei problemi, ci chiudevano tutto.

AVV: una volta che non era più amministratore che ruolo mantenne?

PROCOPIO: Come socio

AVV: successivamente venne destituito Salvatore Procopio?

PROCOPIO: Sì perché stato arrestato nel 2009 fine 2009

PM: regnava?

CARUSO: si dice revoca, destituisce… si usa nel diritto pubblico

PM: a questo è seguito che cosa?

AVV: in che condizioni versava la società quando viene arrestato Salvatore Procopio?

CARUSO: perché viene arrestato?

PROCOPIO: Per Pandora

AVV: è stato condannato

PROCOPIO: Mi pare di sì… no non è stato condannato

AVV: la società aveva molti crediti, vi eravate rivolti a qualcuno per recuperarli?

PROCOPIO: Sì, l’avvocato SarziAmadè

AVV: e prima di lui?

PROCOPIO: La messa in mora, la mail, siamo andati a trovare i nostri clienti, poi abbiamo fatto decreti ingiuntivi e…

AVV: vi fu mai fatta una proposta di ricevere beni in compensazione con dei crediti?

PROCOPIO: Sì, una azienda di Parma

AVV: come andarono a finire i crediti?

PROCOPIO: Non avemmo risultati. C’erano delle aziende a cui dovevamo pagare e Carbone ci fece fallire

AVV: come si chiamava la ditta con la quale posava pavimenti

PROCOPIO: Procopio pavimenti snc e poi dopo un anno e mezzo srl

AVV: conosce i fratelli Vertinelli?

PROCOPIO: Si, erano clienti della Procopio. Gli ho fatto diversi cantieri, avevo preso anche una permuta, ho lavorato tanto

AVV: Bolognino Michele lo conosce?

PROCOPIO: No

AVV: mai avuto rapporti

PROCOPIO: Rapporti con Sergio il fratello mi pare

AVV: ci furono ritardi?

PROCOPIO: Sì hanno fatto fatica, se ne occuparono sempre gli avvocati con un’azione legale.Abbiamo portato tutto in mano all’avvocato

AVV: fu protestato Bolognino?

PROCOPIO: Non ricordo

AVV: conosce la world house?

PROCOPIO: Certo l’abbiamo fatta io e Nicola, l’idea venne a noi due

AVV: Gianluigi era socio

PROCOPIO: Inizialmente Nicolino e mia moglie, Gianluigi dopo. Ci diede una mano perché non trovavamo un locale dove poter fare lo show room, ci chiedevano affitti elevati e non avevamo la capacità di dare queste garanzie, io per i miei problemi e…

CARUSO: e Nicolino?

PROCOPIO: Perché era assunto dal fratello, non riuscivamo a dare delle fideiussioni

AVV: per quanto tempo rimase socio della world house?

PROCOPIO: Fino al 2012, cedetti le quote a una delle società di Gianluigi, non era ancora socio

CARUSO: lavorava con voi?

PROCOPIO: All’epoca no

 

AVV: è a conoscenza del fatto che Nicolino intascò un assegno della world house una volta uscito dalla società?

PROCOPIO: Sì, quando andai via dalla società, abbiamo fatto un riepilogo di quelli che erano i soldi da incassare  da pagare, c’era stata una …. Nicola essendo amministratore si era incassato un assegno per prendersi uno stipendio di uno o due cantieri

CARUSO: che stipendio?

PROCOPIO: Un compenso da amministratore

AVV: ed era dovuto?

PROCOPIO: Penso che quando uno lavora, ha bisogno di portare qualcosa a casa

AVV: lavorava Nicolino?

PROCOPIO: La società non andava bene, Nicolino lavorava, le consegne andavano fatte…

AVV: quando aprì la sua nuova società, Nicolino le passò mai dei lavori?

PROCOPIO: Mi fece fare alcuni preventivi non ricordo se andarono a buon fine, mi contattò e mi fece fare dei preventivi

AVV: ho terminato

 

ESAME DI PROCOPIO SALVATORE A CURA DELL’AVVOCATO FACENTE IN SOSTITUZIONE DELL’AVVOCATO FALCONE IN DIFESA DI MUTO SALVATORE

NDR: l’avvocato Facente chiede che l’imputato possa essere fatto sedere accanto a lui

CARUSO: abbiamo la possibilità di accompagnare Muto vicino all’avvocato?

NDR:L’imputato viene accompagnato.

 

AVV Facente in sostituzione dell’avv. Falcone: conosce Muto Salvatore?

PROCOPIO:  sì, ci conosciamo da quando eravamo piccoli in paese e sia dal 2007 fino al 2012 abbiamo avuto rapporti di lavoro

AVV: con Muto Salvatore persona fisica o perché socio?

PROCOPIO: Non so il ruolo che ricopriva, ho svolto lavori per la sua società, non ricordo il nome

AVV: la Magisa

PROCOPIO: Esatto

AVV: con quali delle due società?

PROCOPIO: Con Ambiente Design mi sembra, non so se con la world house abbiamo fatto qualcosa, sono talmente vicine

AVV: è possibile che sia la world house?

PROCOPIO: Può essere.

AVV: che tipo di rapporti

PROCOPIO: Sia qualche fornitura, che la posa

AVV: rispetto questi rapporti con Magisa sono emerse problematiche

PROCOPIO: Verso la fine

AVV: Salvatore ha avuto difficoltà

PROCOPIO: L’azienda

AVV: come avvenivano i pagamenti?

PROCOPIO: Bonifico o assegni

AVV: ci sono stati solleciti da parte vostra nei confronti di Magisa per questi omessi pagamenti?

PROCOPIO: Sistematicamente quando arrivavamo a scadenza, mandavano dei solleciti, qualche mail c’è stata

AVV: world house ha spiegato che ha avuto come socio Nicolino Sarcone, ricorda se avesse sollecitato personalmente il signor Muto?

PROCOPIO: Sia io che Nicola, può essere

AVV: conosce Vetere Pierino?

PROCOPIO: Una volta

AVV: attraverso chi?

PROCOPIO: Gli abbiamo fatto dei lavori

AVV: è possibile che lo abbia conosciuto per il tramite di Muto Salvatore?

PROCOPIO: Non ricordo

AVV: si ricorda se Muto Salvatore l’abbia contattato nei confronti di un debito che Vetere aveva nei confronti della world house?

PROCOPIO: No… scusi non ho capito

AVV: ha detto che ha avuto rapporti commerciali con Vetere

PROCOPIO: Può essere

AVV: si ricorda se Muto Salvatore l’ha contattata per sollecitare lo spostamento di un assegno che doveva essere pagato da Vetere?

PM: dovrebbe essere un esame

CARUSO: non anticipi la risposta

AVV: sono d’accordo sto cercando di sollecitare… non ricorda?

PROCOPIO: Non ho capito…

AVV: ha avuto dei rapporti di lavoro con Vetere?

LPROCOPIO: ’ho conosciuto abbiamo fatto uno o due lavori

CARUSO: ha pagato?

PROCOPIO: Non ricordo. Abbiamo fatto due preventivi alla Magisa. In uno eravamo altini, nell’altro abbiamo fornito solo il controtelaio, poi non siamo andati avanti.

AVV: ultima domanda conosce il signor Marco Iacopini?

PROCOPIO: Non lo so, non ricordo

AVV: nessun’altra domanda

 

ESAME DI PROCOPIO SALVATORE A CURA DEI PM RONCHI E MESCOLINI

PM Ronchi: ha detto che Sarcone Nicolino era un dipendente nell’ambiente design?

PROCOPIO: Nell’ultimo periodo

PM: nel primo?

PROCOPIO: Era dipendente della società di suo fratello

PM: la Sarcia deteneva delle quote dell’ambiente design?

PROCOPIO: All’inizio

PM: prima di entrare nel secondo periodo, rispetto all’ambiente design Nicolino non era nulla, solo rispetto alla Sarcia

CARUSO: però lavorava nell’ambiente

PM: ha sempre svolto questo tipo di attività lavorativa di guidare i camion?

PROCOPIO: Sì

PM: come mai Sarcone Nicolino aveva la possibilità dal 3 giugno 2009 al 9/9/2010 di operare sul conto corrente Cariparma dell’ambiente Design?

PROCOPIO: Perché doveva andare a fare le commissioni in banca poteva andare lui, se non c’ero io… per non essere vincolato da una persona sola. Versava l’assegno, faceva dei pagamenti

PM: faceva altro oltre a guidare un camion?

PROCOPIO: Sì

PM: cosa faceva?

PROCOPIO: Portava anche qualche cantiere, andava in banca, preparava la merce per il giorno dopo, c’erano tante cose da fare. Se poi mi chiede la maggior parte delle cose che faceva erano quelle

 

PM Mescolini: la polizia penitenziaria l’ha portato

CARUSO: ha inteso che ci fosse l’autorizzazione, applichiamo una norma di legge che il detenuto siede accanto al suo difensore durante il dibattimento

AVV: ho chiesto al caposcorta perché mi parlava dalla gabbia

CARUSO: andiamo avanti, se ci sono problemi di sicurezza…

PM Ronchi: per me riguarda solo Sarcone

CARUSO: allora Muto può tornare di la’

 

PM Ronchi: le chiedo come mai in un periodo in cui non era assunto era legittimato ad operare sul conto corrente?

PROCOPIO: Perché Nicola era sempre presente a Correggio, lavoravamo a Correggio

PM: cosa significa essere presente? Accade in un momento in cui non era assunto, poteva operare

PROCOPIO: E’ sicura che non era assunto?

PM: è stato assunto nel 2010… mi spiega perché era sempre lì, cosa vuol dire?

PROCOPIO: Perché i fratelli avevano una quota in questa società, io avevo altri soci, mi sono staccato e lavoravo in quella società. Stessa cosa Nicolino

PM: aveva una quota nella Sarcia

PROCOPIO: Non glielo so dire

PM: di fatto lo era tanto che era lì…. Bisogna che ci spieghi perché i conti non tornano, se non era socio

PROCOPIO: Non so se era socio nella Sarcia, era assunto e lavorava con me, giuridicamente non glielo so spiegare, la realtà dei fatti era questa, se potesse o non potesse, non lo so… ci dovevano fare una multa

CARUSO: anche noi abbiamo persone che lavorano con noi e non sono assunti

PM: ci si mette anche lei presidente?... va bene non ho altre domande

 

PM Mescolini: vi rivolgevate a un legale per il recupero con ambiente design?

PROCOPIO: Sì, SarziAmadè, lo studio

PM: Pino Giglio l’ha conosciuto?

PROCOPIO: Sì, con ambiente design abbiamo fatto lavori a casa sua, c’erano anche gli uffici

PM: facevate sia fornitura sia posa

PROCOPIO: Sia fornitura sia posa abbiamo fatto

PM: c’erano due squadre diverse?

PROCOPIO: Avevamo degli artigiani

PM: chi erano?

PROCOPIO: Erano assunti sotto la Procopio srl. L’ambiente subappaltava

PM: ambiente vendeva?

PROCOPIO: Sia fornitura sia posa, non aveva operai assunti.

PM: del trasporto si occupava ambiente?

PROCOPIO: Sì

PM: quanti mezzi?

PROCOPIO: Usavamo il camion della Sarcia

PM: fatturavate il nolo?

PROCOPIO: Sì

PM: un camion?

PROCOPIO: Sì

PM: Diletto Alfonso?

PROCOPIO: Sì l’ho conosciuto. Abbiamo fatto… a Parma un appartamento, un piccolo cantiere, la posa dei pavimenti di un appartamento

PM: ricorda la società di Diletto

PROCOPIO: No

PM: con ambiente design o world house

PROCOPIO: Sicuramente con ambiente

PM: se ne occupò lei o Sarcone Nicola?

PROCOPIO: I sopralluoghi li facevo io, può essere che siamo andati insieme

PM: in entrambi i frangenti prestava manodopera o faceva solo sopralluoghi? Faceva i piastrellista?

PROCOPIO: Stavo nello show room

PM: avevate un gruppo di clienti tanto che il passaggio da ambiente a world house avete pensato di fornire un prodotto più completo… chi erano i clienti chi li aveva portati

PROCOPIO: Un po’ ciascuno

PM: Sarcone chi clienti portava?

PROCOPIO: Oltre ad avere i propri cantieri, avevano conoscenze importanti

PM: non ho altre domande

 

AVV difesa:  ha detto che i legali erano 3 , può essere Marchesini Stefano?

PROCOPIO: Mi dice qualcosa

 

AVV difesa:  si ricorda se Sarcone Nicolino aveva l’abitudine di scrivere dei biglietti su quello che faceva?

PROCOPIO: Sì

AVV: cosa scriveva?

PROCOPIO: Tutta la relazione della giornata, dove andava, dove scaricava

AVV: col camion

PROCOPIO: C’è il tachimetro

AVV: ha mai portato dei clienti del mantovano nell’ambiente?

PROCOPIO: Sì

AVV: nomi?

PROCOPIO: Vignali costruzioni, Gagliardi… ne avevamo tantissimi a Mantova anche fuori Mantova. Da Milano fino a Rimini lavoravamo dappertutto. Come Procopio.

AVV: la società Piramide le dice qualcosa?

PROCOPIO: Sì, non riesco a collocarla, ci abbiamo lavorato, mi dice qualcosa

AVV: Giglio di chi era cliente?

PROCOPIO: Mio

AVV: Lo portò lei ad ambiente design?

PROCOPIO: Sì

AVV: non ho altre domande

 

CARUSO: l’ambiente la fonda lei con Sarcone Nicolino?

PROCOPIO: No Ambiente Design è nata con 4 società

CARUSO: alla fine escono tutti, rimanete lei?

PROCOPIO: E la Sarcia

CARUSO: Sarcia in questa società Sarcone Nicolino è dipendente?

PROCOPIO: Non so se era socio, dipendente sì

CARUSO: mentre world house c’entrate lei e chi?

PROCOPIO: Nicolino e mia moglie

CARUSO: lei non c’entra, poi entra Gianluigi

PROCOPIO: Sì

CARUSO: questo è chiaro… lei non ha mai avuto a che vedere con la giustizia?

PROCOPIO: Un processo per un assegno non pagato, è stato… è finito l’anno scorso. Ho emesso un assegno… non sono riuscito a pagarlo e pensava che l’avessi truffato

CARUSO: che Nicolino fosse indagato per associazione di stampo mafioso lo sapeva?

PROCOPIO: Sì dai giornali

CARUSO: non ha avuto difficoltà a lavorare con lui, con questo precedente?

PROCOPIO: No, anche perché lavoravamo e basta

CARUSO: lavoravate e basta…può andare

 

PM: il teste Lomonaco aveva riferito di aver proceduto per un periodo ad insegnare a una certa Olga per ambiente design, per l’amministrazione, vorrei chiedere se ricorda se c’era qualcuno che si occupava dell’amministrazione

CARUSO: faccio mia la domanda del PM che non avrebbe titolo a fare

PROCOPIO: Avevamo due impiegate un momento ne abbiamo avute tre. Ci curava le fatture a fine mese, le portava al commercialista e poi avevamo due ragazze nello show room

CARUSO: può andare

 

Entra il teste Orzi Edda, nata in provincia di Parma

ESAME DI ORZI EDDA A CURA DELL’AVVOCATO PANCARI IN DIFESA DI GIANLUIGI SARCONE

AVV: nel 1993 di cosa si occupava?

ORZI: Cariparma del paese Tre Casali. Ho lavorato poi per altri filiali ma sempre Cariparma. Ero cassiera e allo sportello

AVV: effettuava le operazioni ai clienti che si presentavano allo sportello? Tra i clienti ricorda un tale Sarcone

ORZI: Il nome mi dice qualcosa

AVV: Sarcone Nuccia

ORZI: Ricordo il nome…

AVV: Matace Antonio?

ORZI: Sì

AVV: che grado di parentela c’era?

ORZI: Non ricordo di preciso, c’erano diversi componenti di queste famiglie che i nomi ricorrevano

AVV: il marito?

ORZI: Non ricordo

AVV: fu sentita un bel po di anni fa, nel 1993 presso la stazione dei CC di Sissa, ricorda di essere stata sentita

ORZI: Un ricordo molto vago, non ricordo il motivo

AVV: per sua memoria leggo cosa riferì

PM: questo verbale non è agli atti, è stato trasmesso ieri pomeriggio… Cortese all’udienza del 9 febbraio 2017 non ha attribuito…

CARUSO: vogliamo fare allontanare la teste?

ORZI: Il PM legge un tratto della deposizione di Cortese sull’omicidio di Villirillo

AVV: ricorda se Sarcone nel 1993 si recò presso la sua banca per effettuare delle operazioni

PM: non è all’atto, mi oppongo

AVV: è stato depositato sulla sua mail

 

AVV: lei ha dichiarato “Il 4 gennaio 93 si è presentato Sarcone Gianluigi cliente e ha effettuato un prelievo di somma contante, il 5 gennaio si è presentato nuovamente e ha operato una seconda operazione di somma di denaro contante.”

ORZI: Se l’ho dichiarato, ora non ricordo

AVV: non ho altre domande

CARUSO: andremo a vedere e capiremo se su questo punto Cortese è attendibile o meno

 

PM: in realtà Cortese ne ha dette parecchie su Sarcone Gianluigi, se vogliamo fare la controprova su tutte diventa lunga…

 

Entra il teste De Lucia Luigi, nato a Reggio Emilia

ESAME DI DE LUCIA LUIGI A CURA DELL’AVVOCATO PANCARI IN DIFESA DI SARCONE GIANLUIGI

AVV: di cosa si occupa?

DE LUCIA:Sono un tecnico professionista.

AVV: conosce Gianluigi Sarcone

DE LUCIA:Sì, DIESSE3 Sarcia… non ricordo altre

AVV: ha lavorato per le sue società?

DE LUCIA:Sì, ho fatto il coordinamento della sicurezza, e seguivo le pratiche amministrative. Cantieri a San Polo, Vezzano sul Crostolo…

AVV: in quali comune avete presentato questi progetti

DE LUCIA:Reggio Emilia, Vezzano, Montecchio… ne discutevo con Sarcone Gianluigi

AVV: è mai successo che Gianluigi si relazionasse con questi del comune di RE e dava indicazioni a lei o succedeva il contrario?

DE LUCIA:No, l’istruttoria tecnica l’ha svolta il tecnico, io arrivavo dopo l’approvazione del progetto

AVV: trattava lei?

DE LUCIA:No, l’ufficio tecnico del comune di RE

AVV: con chi trattava dei suoi compensi?

DE LUCIA:Con Gianluigi Sarcone

AVV: le ha mai chiesto di presentarle qualcuno di questi dirigenti?

DE LUCIA:No

AVV: qualche regalia?

DE LUCIA:No

CARUSO: lei capisce che una domanda di questo tipo…

 

AVV: nello studio Polaris eravate strutturati?

CARUSO: faccia le domande come si deve

AVV: non ho altre domande, grazie

Entra l’avvocato Marchesini Stefano nato a Reggio Emilia

ESAME DI MARCHESINI STEFANO A CURA DELL’AVVOCATO VEZZADINI IN DIFESA DI SARCONE GIANLUIGI

AVV: ci può dire qual è la sua professione?

MARCHESINI: Sono avvocato del foro di RE, mi occupo di questioni civilistiche, una percentuale minima di tributorio e qualcosa di amministrativo

AVV: conosce Sarcone Gianluigi?

MARCHESINI: Sì. La conoscenza è professionale, è stato mio cliente dal 2010, perché egli sia come socio che come amministratore di alcune società mi aveva chiesto di seguirlo per il recupero crediti. Credo sia andato avanti fino al 2014 sicuramente, ma anche ora, per conto di Sarcia credo, il dott. Cadopi mi ha affidato un incarico per recuperare un credito nei confronti di una impresa di Cutro.

CARUSO: il suo cliente è l’amministratore, non può dire che è ancora suo cliente

 

AVV: ha mai conosciuto qualcun altro della famiglia Sarcone?

MARCHESINI: Con il signor Carmine, per una posizione di credito ingiuntivo Sarcia contro Nizzoli di Correggio. Era soprattutto lui che seguiva il cantiere.

AVV: ha avuto anche occasione di comprendere Gianluigi sotto un profilo professionale, sotto il profilo delle sue competenze?

MARCHESINI: Ho questo ricordo, di un imprenditorie molto attento, tra i pochi clienti che manifestava una certa pignoleria, mi leggeva gli atti, chiedeva le bozze, chiedeva di condividere la strategia

AVV: sotto il profilo delle sue competenze professionali, ha compreso se era competente?

MARCHESINI: Per quello che posso ripetere, professionalmente, lui si rapportava con lo studio anche pr conto di società a lui riferibili… l’ho visto preparato, come altri clienti. Sempre molto attento ed equilibrato nel cercare a fronte di opposizioni che ci venivano fatti per contestazioni di vizi per la posa di certe opere, equilibrio nel trovare una transazione.

AVV: ricorda una attività di recupero crediti nei confronti della consorzio Europa?

MARCHESINI: Se il presidente mi autorizza avrei qualche appunto.. per la world house, sede del consorzio credo sia sede a Brescello, ma vado a memoria

AVV: ha portato della documentazione dietro, avrei una lettera firmata a suo nome, nei confronti di Consorzio Europa?

MARCHESINI: Ho solo alcune lettere riassuntive….

AVV: mi scuso con il PM è una lettera che abbiamo recuperato all’ultimo. L’avvocato scrive al Consorzio per il sollecito di pagamenti, se riconosce la firma e se ci conferma la sede perché per noi è importante

 

NDR: l’avvocato Vezzadini porta in visione il documento ai PM e quindi all’avvocato Marchesini.

Marchesini conferma la sottoscrizione.

 

AVV: ricorda se a un certo punto del suo rapporto con Sarcone Gianluigi le fu chiesto di contattare CSE e la prefettura di RE per cercare di capire come mai c’era una pratica in sospeso?

MARCHESINI: Sì, anche perché ho provato a fare una ricerca in studio

CARUSO: questo significa che lei sapeva già della domanda!

MARCHESINI: Credevo che fosse importante chiarire, ho già avuto domande come queste

AVV: è stato contattato da qualcuno dei legali perché fosse spiegato il tema della sua deposizione

MARCHESINI: No, ho ricevuto una intimazione al teste

AVV: una telefonata di cortesia da me o dall’avvocato Pancari?

MARCHESINI: Sì, mi chiamò…

AVV: per questa citazione

MARCHESINI: Notificata tramite PEC e ricevetti una telefonata dall’avvocato Pancari per la citazione e io dissi ti ringrazio, ma sono pieno di udienze e ho dovuto chiedere un rinvio per poter essere presente, confermo la telefonata di cortesia

AVV:non le è stato chiesto altro?

MARCHESINI: No, conosco le norme, non mi permetterei

AVV: ci può parlare di questo incarico a proposito del CSE

MARCHESINI: Mio papà era ricoverato e l’ho perso, era un periodo particolare. La doglianza di Sarcone era che il CSE non versava i contributi, mandammo una raccomandata a Roma e alla prefettura chiedendo quali erano gli ostacoli. Ci fu una richiesta di accesso agli atti e se non erro si recò Sarcone a Roma, la lettera proviene dal mio studio, doveva andare a Roma per capire qual’era l’ostacolo

AVV: la data della lettera?

CARUSO: questi dettagli….

AVV: sono fondamentali

MARCHESINI: 4 maggio 2012. Poi scrissi al CSE il 28 agosto all’attenzione di Cristina Vaiani informando che per questa richiesta di accesso agli atti si sarebbe presentato Sarcone come collaboratore della Sarcia.

Credo che andò a Roma lo stesso 28 agosto. Venne scoperto che c’era un problema che non avevano erogato questi contributi perché la prefettura non rilasciava un certificato di idoneità, mancava un certificato antimafia e quello era l’ostacolo per la mancata erogazione dei contributi.

AVV: c’era un problema anche più concreto? Fu emanata una interdittiva?

Sarcone mi richiese un parere se era possibile impugnare, io mi permisi dicendo che all’epoca il TAR di Parma era propenso a respingere. Io non vidi mai l’interdittiva. Lui mi chiese un parere, dicendo ne vale la pena?

AVV: si discusse in merito alla possibile visibilità di un ricorso al TAR, della visibilità di un ricorso al TAR

CARUSO: che vuol dire?

AVV: il fatto che i ricorsi al TAR sono pubblicati sul sito, mi chiedevo se avevate discusso in ordine alla possibilità che il contenuto fosse pubblicato, per capire se Gianluigi le disse qualche cosa

MARCHESINI: Fornii un parere generale senza vedere l’interdittiva, ho questo ricordo, sono passati… era un periodo particolare

AVV: ricorda se Gianluigi le parlò mai di una cena a seguito della quale furono revocati i porti d’arma a delle persone che la notizia…

MARCHESINI: Non ricordo che me ne parlò. Il discorso della cena, che ha avuto risalto nell’opinione pubblica, venne fuori nel corso di una puntata che facevo a tempo perso purtroppo ahimè, nel programma Poke balle

AVV: ci arriviamo… si ricorda se ad un certo punto questo fatto della cena venne fuori mediaticamente, un articolo del Resto del Carlino?

CARUSO: possiamo darla per scontata…

MARCHESINI: Il Carlino pubblicò sì

AVV: non ricorda se dopo… sto cercando di sollecitare la memoria, se dopo questo articolo del 18 Gianluigi le fece delle confidenze personali, rappresentandole un momento di grande sofferenza?

MARCHESINI: Sulla collocazione della cena faccio fatica a collocarla

AVV: quella del 21 marzo la cena delle beffe

MARCHESINI: Era una cosa di Poke Balle, era il titolo di Poke Balle

AVV: dopo questo articolo del 18 di settembre Gianluigi venne da lei per spiegarle, del suo disagio

PM: mi oppongo

CARUSO: accolta

AVV: GianlugiSarcone rilasciò una intervista a Ligabue del Resto del Carlino?

MARCHESINI: Sì

AVV: perché?

MARCHESINI: Mi manifestò questo disagio come imprenditore, dicendo che la situazione stava arrecando dei pregiudizi alle sue aziende.

PM: non si è compreso quale situazioni

MARCHESINI: Non avendo mai visto l’interdittiva… riferiva che aveva appalti con enti pubblici e temeva che la situazione avesse un pregiudizio. Riferiva che aveva appalti in Puglia, in Friuli, io voglio parlare come imprenditore. Io dissi, conosco Mariani di Telereggio e un altro Ligabue del Carlino, chiedi a loro se può interessare la notizia?

CARUSO: quale notizia?

MARCHESINI: Che voleva riferire come imprenditore del disagio che si stava determinando, mi limitai a riferire questi due nominativi

 

AVV: furono rilasciate interviste di replica di Pagliani?

MARCHESINI: Non ricordo. Ricordo l’intervista di Ligabue, vennero nel mio studio il giornalista, aveva lo studio in Corso Garibaldi, si sedettero nella mia stanza, Ligabue mise il registratore sul tavolo, io mi alzai e andai nelle altre stanze. So che ci fu questa intervista nel mio studio.

AVV: a quella data, settembre/ottobre 2012 conosceva Nicolino Sarcone?

MARCHESINI: Non l’ho mai visto, conoscevo per sentito dire. Ho letto sul giornale

AVV: sentito telefonicamente?

MARCHESINI: No mai

AVV: ha parlato di Poke Balle, è conduttore?

MARCHESINI: Fino all’ultima puntata giugno 2014, andava in onda da 13 anni, era partita per dare una possibilità a quelle persone che non hanno un grande risalto, prostitute, cocainomani, ci siamo stati costretti non avendo più personaggi a virare sulla politica, una volta ospitammo un signore di Correggio che parlava con i morti. Era un format, venivano condotto da me e da Gibertini, c’era un ospite in studio, alcune volte servizi di pochi minuti.

 

AVV: ricordo che c’era un ring, c’era un motivo?

CARUSO: avvocato lasci perdere

AVV: ricordi se ci sono stati personaggi noti?

CARUSO: al tribunale non interessa

AVV: a me interessa

CARUSO: a me non interessa

 

AVV: la ideazione delle puntate, i temi da affrontare su quali basi li programmavate?

MARCHESINI: All’inizio c’era una forte attenzione per il sociale, abbiamo ospitato Vecchi, Delrio, magistrati, negli ultimi anni non avevamo ospiti… chiedevamo a Mariani di trovarci l’ospite all’ultimo minuto…

AVV: erano temi di attualità

MARCHESINI: Sì

AVV: chi si occupava di trovare i temi

MARCHESINI: Io arrivavo all’ultimo minuto, era Gibertini

AVV: fu lei a parlare con Gianluigi di questa trasmissione

MARCHESINI: Me lo rammentò Mariani col quale da febbraio 2016 quando venne fuori la notizia che la procura aveva chiesto l’autorizzazione nell’indagare sul mio conto, mi disse che Gibertini voleva proporre Sarcone come ospite. Io non lo ricordo, non ne seppi nulla se non vedendolo in diretta. Ricordo solo il fatto che Pagliani … fu Franzini ad autorizzare la chiamata di Pagliani. Gibertini chieste l’autorizzazione per ospitarlo come ospite.

AVV: Gianluigi conosceva la trasmissione?

MARCHESINI: Non lo so… all’epoca facendo molto sport, fisto che frequentava lo studio, può essere che un commento fu stato fatto

AVV: di chi fu la decisione di dedicare la trasmissione alla cena delle beffe?

MARCHESINI: Sono l’unico che ha DVD fino alla fine, quando non ci sarò più spero che i miei bimbi possano vedermi lì. Mi dissero che chiesero i DVD; non ricordo se la GDF. Fornii i dvd, il motivo della puntata, perché avevamo ospitato la Masini, che era il contradditore politico di Pagliani e venne fatta per quel motivo

AVV: non ricorda se la organizzò lei o insieme a Gibertini, di chi fu l’idea

CARUSO: va bene, risponda

MARCHESINI: Io non l’ho organizzata io,Gibertini intervistò… non ricordo le domande… Gibertini per quello che ricordo

AVV: parlo della puntata

MARCHESINI: Sì anche l’ospite Pagliani

CARUSO: non la tiri lunga chi ha portato Pagliani?

MARCHESINI: Gibertini

 

AVV: di chi fu l’idea di chiamare Gianluigi

MARCHESINI: Può essere di entrambi, fornii il numero di telefono, mi manca il pezzo

CARUSO: ci dica che non ha un ricordo preciso

MARCHESINI: Non ricordo se fu l’ospite principale

 

AVV: ha avuto a che fare con Iaquinta Giuseppe?

MARCHESINI: Sì, indirettamente ero l’avvocato del marito della figlia, c’è stata una separazione conflittuale e conobbi il signore perché era il teste della mia controparte

AVV: Gibertini pensò a Iaquinta come possibile ospite?

MARCHESINI: Non lo ricordo

AVV: ricorda qualche cosa di più della possibilità di chiamare Iaquinta

MARCHESINI: Posso aver confessato che in occasione di una prova per testi, il signor Iaquinta mi disse, io ho disponibilità e ti porto fino in Cassazione ma era rivolto al marito della figlia. Mi vedeva un po’ come il nemico, mi associava al marito

 

AVV: L’intervista a Gianluigi Sarcone era nota ai vertici di Telereggio

MARCHESINI: Sì, Telereggio per scelta disse, certi ospiti non li vogliamo, Wanna Marchi a un’ora dal programma da noi veniva gratuitamente, un’ora prima ci venne bloccata.

AVV: FRanzini lo sapeva?

MARCHESINI: Da quello che mi disse Mariani sì

AVV: c’è una telefonata del 11 ottobre 2012 tra lei e Gibertini, lei dice che il problema grosso è sulla CMC, e Gibertini dice sì è di Modena, MARCHESINI:  speriamo passi inosservato. Gibertini: ci siamo fatti fuori con il cuore in pace, ci può spiegare?

MARCHESINI: La CMC faccio fatica… una cooperativa faccio fatica a contestualizzarla

AVV: da questa telefonata eravate molto preoccupati

MARCHESINI: Faccio fatica a ricordare adesso, faccio fatica a dire CMC

AVV: chi era l’editore di Telereggio all’epoca?

MARCHESINI: Gibertini si rapportava con Franzini e Paolo Bonacini… erano le coop all’epoca

AVV: Franzini aveva un colore politico definito

MARCHESINI: Sicuramente non è di destra

AVV: lo spazio lo pagavate?

MARCHESINI: I primi 7/8 anni offriva lo spazio, poi Gibertini riusciva a trovare gli sponsor e a pagare lo spazio, il regista e l’operatore.

AVV: nel 2012?

MARCHESINI: Sì, Gibertini acquistava lo spazio.

AVV: dovevate rendere conto?

MARCHESINI: Sui politici… solo quello, se chiamavamo un soggetto diverso, non c’era nessun tipo di attenzione, ma con un politico, la redazione diceva non siete giornalisti, dovete passare da noi. Una volta proposi di parlare non solo dei partigiani ma anche dei vinti. C’erano dei soggetti che andavano segnalati prima alla redazione.

AVV: c’era un motivo per cui pagavate ma poi dovevate renderne conto

MARCHESINI: Era Gibertini che raccoglieva e pagava. Il motivo nasce da un fatto, una mia deduzione, eravamo l’ultima ruota del carro, 23.30 di sera, indici di ascolti notevoli, quando non eravamo più ospiti forse temevano che affrontavamo degli ospiti senza averne la capacità

AVV: non ho altre domande

 

ESAME DI MARCHESTINI STEFANO  A CURA DEL PM MESCOLINI

PM: Gibertini ha iniziato a raccogliere pubblicità, qualcuno emetteva fattura?

MARCHESINI: Immagino lui, credo avesse una partita IVA. A fine maggio Telereggio ci chiedeva se mettere in palinsesto la trasmissione e Gibertini diceva che ne aveva la possibilità

PM: la sua partecipazione aveva un riscontro economico

MARCHESINI: Finchè era Telereggio a gestire veniva elargito da Telereggio, quando Gibertini gestì in proprio la situazione, a pochi giorni prima dall’arresto doveva darmi 300 euro, paga la televisione, il cameraman, ecc se residua qualcosa ti riconosco qualcosa. Poi purtroppo è stato arrestato.

PM:  ha avuto rapporti professionali con Pagliani

MARCHESINI: No. Mi aiutò perché dovevo acquistare lo studio e lui mi disse ho alcuni istituti di credito che possono essere disponibilità a valutare per una istruttoria, solo per questa storia del mutuo.

PM: può escludere di sapere dove avvenne l’intervista di Gianluigi Sarcone

MARCHESINI: Mi fece la stessa domanda 3 anni fa… non ricordo dove la fece, può essere che me ne parlò Gibertini. Organizzava lui, era un giornalista professionista.

PM: andiamo ad escludere che sia avvenuta presso il suo ufficio

MARCHESINI: No per l’amor di Dio

PM: le è stato fatto un parallelo rispetto all’inopportunità di fare ricorso al TAR perché poteva essere un fatto di dominio pubblico, nello stesso periodo venne concertato il fatto di fare l’intervista al RDC

MARCHESINI: Lui si lamentava di questa cosa, lui riferiva di questo pregiudizio, era preoccupato per le proprie aziende, la Sarcia, la world house, altre due ma non ricordo la esatta denominazione. Ancora oggi sono legale per la Sarcia

PM: con Nicola Sarcone

MARCHESINI: Mai, lo vidi per la prima volta in una udienza di esecuzione immobiliare, usciva per le questioni dei sequestri preventivi e salutai il signor Gianluigi e mi allungò la mano Nicolino. Ho preparato l’atto, l’ho inviato per mail, è venuto Gianluigi in studio e gli dissi, raccogli la firma di Nicolino e così fece.

PM: lei sa se per la Sarciasrl Gianluigi avesse un compito di amministrazione

MARCHESINI: Era lui che spendeva il nome della Sarcia, chi veniva da me in studio… era lui. Era lui che veniva a parlare della Sarcia

PM: lei non sa chi sono i soci?

MARCHESINI: Ho degli atti, non ricordo a memoria… era lui che veniva in studio

PM: rapporti con altri fratelli

MARCHESINI: Il signor Carmine

PM: la persona che ha citato più volte di Telereggio che le avrebbe dato quelle informazioni

MARCHESINI: Dottor Mattia Mariani

CARUSO: può andare grazie.

 

Entra il teste Ercole Gaetano nato a Crotone, residente a Viadana

ESAME DI GAETANO ERCOLE A CURA DELL’AVVOCATO VEZZADINI

AVV: conosce Franco Falbo?

GAETANO:E’ mio cugino

AVV: che tipo di parentela?

GAETANO:Mia madre e sua madre sono sorelle, primo grado

AVV: Falbo è stato definito separatamente. Parliamo del periodo… di che cosa si occupa

GAETANO:Ingegnere, libero professionista

AVV: a fine 2011 inizio 2012 aveva rapporti lavorativi con Falbo Franco

GAETANO:Sono stato commissionato una volta per fare un calco di cemento armato su delle case a schiera, e su un capannone, non è andato a buon fine, perché la Falbo è fallita. Lo stavo quasi iniziando, quando effettivamente mi è stato dato l’ordine di non farlo, perché la Sorbolo era fallita, i lavori non potevano essere eseguiti

AVV: periodo?

GAETANO:2011/2012

AVV: c’erano crediti che doveva riscuotere?

GAETANO:No

AVV: Cappa Salvatore lo conosce?

GAETANO:Cappa, sì, abbiamo avuto un colloquio negli uffici di Falbo

AVV: per quale motivo?

GAETANO:Sono stato commissionato per una perizia per lo Stato di avanzamento lavori per il quartiere e stavo per fare un sopralluogo per determinare lo stato del cantiere in essere e con il geometra Barbarini che era il direttore dei lavori, stavamo facendo questo computo metrico e insieme a Gerace che era il tecnico della Cappa costruzioni in una riunione c’era anche il Cappa

AVV: ci furono altre riunioni con Cappa e Falbo?

GAETANO:Non ricordo bene, può darsi

AVV: ricorda una riunione dove lei doveva essere presente ad una riunione di fine gennaio?

GAETANO:No, negli uffici di Falbo sì… non ricordo la data

AVV: si ricorda, quali erano i termini fra Cappa e Falbo, c’erano questioni di diatriba?

GAETANO:Le riunioni che ho fatto io erano per quanto riguarda questo computo che stavo svolgendo, si parlava della urbanizzazione di via Venezia c’erano delle problematiche a livello urbanistico, esprimevo la mia opinione su cosa c’era da fare. Quando c’ero io si basavano su questioni tecniche.

AVV: c’erano anche contestazioni che qualcuno muoveva? Magari Cappa o viceversa?

GAETANO:Su cosa?

AVV: sui lavori…

GAETANO:Una volta che gli ho esposto il mio punto di vista di modificare la convenzione fatta col comune di Sorbolo per quella piccola urbanizzazione mi dissero che non la volevano fare, mentre Falbo voleva, forse questa… ma non c’era una diatriba in altro senso

AVV: non ricorda una riunione di fine gennaio 2012? Il 28 gennaio 2012.

GAETANO:Non ricordo le date, se mi dice l’argomento

AVV: le ripercorro una telefonata che avviene il 19 gennaio 2012 fra lei e Cappa

 

NDR: L’avvocato legge il brogliaccio.

 

AVV: ricorda questa telefonata?

GAETANO:Cappa telefonò per questa riunione e io gli dissi… stavo facendo una specie di contabilità per il cantiere di Via Venezia. Cappa mi telefona e mi disse per quale motivo avevo rifiutato di proseguire il mio lavoro. Gli dissi perché Falbo mi aveva detto di non continuare. Non c’era senso che partecipassi ad altre riunioni. Dopo questa telefonata non ho partecipato più.

AVV: perché Cappa voleva la sua presenza?

GAETANO:Forse perché vedeva in me il tecnico che poteva dare suggerimenti per i lavori da svolgere in via Venezia

AVV: i CC concludono questa telefonata scrivendo “Cappa prende atto e aggiunge che Falbo dai conti che si è fatto non gli dovrebbe dare nulla”.

GAETANO:In quella conversazione gli avevo detto che non partecipavo più, quello che si sono detti loro non so, se si dovevano dare qualcosa o meno, non lo so

AVV: c’è un’altra telefonata del 26 gennaio 2012 utenza di Cappa. Cappa telefona a Ercolino e chiede se sabato ci sarà ed Ercolino dice di sì, presso l’ufficio di Pino a Gualtieri. Cappa dice che in quella sede dovranno solo chiarirsi con Franco Falbo. Ricorda?

GAETANO:Non ricordo la telefonata e a Gualtieri non sono mai andato

AVV: doveva avere dei soldi da Franco Falbo?

GAETANO:No, i lavori non li ho terminati

AVV: non ho altre domande

CARUSO: può andare grazie.

 

Entra il teste Rovatti Alfio nato in Germania.

ESAME DI ROVATTI ALFIO A CURA DELL’AVVOCATO VEZZADINI IN DIFESA DI FLORO VITO GIANNI, DEL PM MESCOLINI E DEL PRESIDENTE CARUSO

 

Truffe ad aziende per un milione a Reggio Repubblica.it 12 marzo 2014

Nell’organizzazione l’ombra delle cosche - Gazzetta di Reggio 13 marzo 2014

 

AVV: possiamo far venire Floro Vito?... Lei conosce Gangi Giovanni?

ROVATTI: Sì

AVV: di cosa si occupa?

ROVATTI: Sono un progettista meccanico

AVV: quando lo ha conosciuto?

ROVATTI: Lo conobbi nel 2012, successivamente sono andato a lavorare presso la sua azienda a Parma, ASM Meccanica

AVV: ha conosciuto Santangelo Fabio

ROVATTI: Era l’amministratore di un’altra società di Gangi che si chiamava Sipem, facevano prestazione di manodopera

AVV: Barat Antonino?

ROVATTI: Sì

AVV: che cosa ha fatto per Gangi?

ROVATTI: Avevamo con mio papà una azienda di costruzione di macchine spacca legna, l’azienda era andata male e Gangi si era offerto di portare la produzione da lui e cominciammo a fare questa produzione per clienti che aveva mio papà.

AVV: una sorta di progetto delle macchine?

ROVATTI: Il progetto è mio e lui si era offerto di realizzare

AVV: anche attraverso finanziamenti?

ROVATTI: Aveva messo a disposizione il capannone e la società. Si cominciò a fare gli acquisti per la realizzazione di questi prodotti. Durò poco la serenità produttiva, con la società non ha pagato quasi nessuno,ci siamo trovati ad avere problemi con i fornitori.

AVV: alcune realizzazioni iniziarono

ROVATTI: Sì.

AVV: si ricorda quanti dipendenti ci lavoravano?

ROVATTI: Come dipendenti in forza alla AMS 5/6, aveva altre società satellite, quando mi servivano operai me li mandava

AVV: chi pagava queste persone?

ROVATTI: E’ una domanda difficile, li pagava Gangi, ma ci furono problemi anche di stipendi, me compreso. Sono stato in forze 11 mesi e sono arrivato ad avere un credito di 9mila euro e passa e sono in attesa di ricevere.

AVV: ha lavorato per Sipem

ROVATTI: No

AVV: conosce Gherardi Monica?

ROVATTI: Lavorava in amministrazione, non so con chi fosse, in quale società

AVV: era stata dipendente anche della Sipem?

ROVATTI: Negli ultimi mesi in cui ha lavorato Monica con noi, era stata, si era licenziata dall’azienda dov’era assunta prima e l’avevano assunta sotto Sipam, facevano spesso questi passaggi di assunzione da un’azienda all’altra.

AVV: conosce Floro Vito Gianni?

ROVATTI: “Giuseppe” sì

AVV: che tipo di rapporti?

ROVATTI: L’ho visto un paio di volte in azienda a Parma, l’ho conosciuto come Giuseppe

AVV: parlò mai con Floro Vito di Gangi?

ROVATTI: Forse, abitiamo tutti e due a Cadelbosco, ma abbiamo rapporti solo di cordialità

AVV: non ricorda se…

PM: mi opporrei, non ricorda se non è una domanda

CARUSO: togliamo il “ricorda se”

 

AVV: ci fu un dialogo fra lei e Floro Vito Gianni in ordine alla possibilità di incontrare qualcuno in riferimento a delle dichiarazioni che aveva fatto Gangi?

PM Mescolini: se riesce a rispondere le do un premio!

ROVATTI: Posso dire una cosa, forse ho capito… nel febbraio del 2013 entrò la Guardia di Finanza alla ASM meccanica di Gangi. E in quella mattinata ci fu un blitz della Guardia di Finanza che entrarono in diverse aziende a quanto lessi sui giornali…

CARUSO: abbiamo fretta

ROVATTI: Il Gangi fu preso con le mani nel sacco, non so per quale reato, ma posso immaginare. Gangi dichiarò che le persone che avevano affari con lui gli facevano usura. Il braccio destro di Gangi,Baratta, che ho denunciato perché mi ha minacciato di morte perché gli ho chiesto i miei soldi, non era il loro codice e non era d’accordo con quanto detto da Gangi perché diceva falsità.

PM Mescolini: il codice di chi?

ROVATTI: Sosteneva che avrebbe fatto salire delle persone poco raccomandabili da Catania per venirci ad ammazzare a me, i miei fratelli e le mie figlie. Io cominciai a registrare le telefonate. Andai dal maresciallo e feci una denuncia a questo signor Baratta.

PM: ha compreso questo loro, il loro codice?

ROVATTI: Lui sosteneva di essere un mafioso, lo diceva apertamente, forse per farci paura

PM: per fortuna non le è successo nulla

ROVATTI: Ah, son qua!

PM: può succedere anche meno di morire

ROVATTI: Per fortuna non è successo nulla

CARUSO: lei è stato condannato?

ROVATTI: Non ancora, sono, ho ricevuto una misura cautelare per una truffa del 2011

CARUSO: fu arrestato?

ROVATTI: Ho avuto i domiciliari, sono in attesa di giudizio, sto lavorando…

CARUSO: non ha avuto procedimento per bancarotta?

ROVATTI: Per bancarotta fraudolenta, quando ero ragazzo, non ricordo la misura della condanna, sono stato condannato.

CARUSO: il tema dell’accusa?

ROVATTI: Onestamente no, penso fossero… ero ragazzo, non gestivo l’azienda

 

CARUSO: adesso lo sa perché l’abbiamo condannata noi?

ROVATTI: mi difende l’avvocato Petrella

 

Entra Erta Eceslav (…) nato a Moldavia

ESAME DI ERTA ECLESLAV A CURA DELL’AVVOCATO PANCARI IN DIFESA DI FLORO VITO GIANNI

AVV: di cosa si occupa?

ECESLAV:Faccio il metalmeccanico

AVV: nel 2012?

ECESLAV:Sempre in una ditta di metalmeccanica, facevo l’autista, il mio datore era Gangi

AVV: come la pagava

ECESLAV:1300/1200, qualche soldo in nero, anche in busta paga

AVV: è stato in Austria con Floro Vito Gianni?

ECESLAV:Giuseppe, l’ho visto un paio di volte… sì sono andato

AVV: era in macchina con Giuseppe o era in un’altra macchina?

ECESLAV:Non mi ricordo chi c’era con me

AVV: perché va in Austria

ECESLAV:Gangi mi chiede di accompagnare Floro Vito, non so perché. L’ho accompagnato e siamo tornati indietro. Non ricordo se Floro Vito era con me in macchina

AVV: eravate con due auto?

ECESLAV:Ero con la mia e un’altra

AVV: è a conoscenza di un prestito che Gangi fece…

CARUSO: no! Si dice tizio prendeva denaro in prestito, da chi lo prendeva?

ECESLAV:Praticamente…

AVV: Floro Vito Gianni sa se aveva ricevuto somme di denaro da Gangi

ECESLAV:Non lo so

AVV: non ho altre domande

CARUSO: si può accomodare

 

CARUSO: Maria Sergio quando l’abbiamo messa?

AVV: L’1 di agosto se siete d’accordo, giorno dedicato per alcuni testi che erano all’estero

CARUSO: d’accordo

PM: a parte Alfano mi sembra che abbiate richiesto tutti…

 

AVV: Giglio Giulio per questo giovedì

CARUSO: grazie buonasera

 

Ore 20.05 TERMINA L’UDIENZA

a cura di: S.N.

​​RASSEGNA STAMPA

cliccare sulla foto per ingrandire e, se presente, su "GO TO LINK"

Catellani 1
Pagliari Virgiglio
Sarcone 1
Procopio 1
Procopio 2
Procopio / PM
Orzi
De Lucia 1
Marchesini 1
Marchesini / PM
Gaetano 1
Rovatti 1
Ecleslav
RS 18 luglio
Dalla prima
Delrio ad Aemilia
Sfregiati
Maria Sergio il primo agosto
Non mi occupavo degli appalti
"Sarcone imprenditore equilibrato"
Dalla prima
Ciconte chiamato a testimoniare
"A Cutro solo a messa"
Delrio: "ricordo poco"
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