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Il maggiore Leuzzi sentito nell’udienza di MARTEDI' 16 FEBBRAIO 2017
ha riferito sulle regalie elargite all'ispettore Cianflone.
Trascriviamo la vicenda come riportata nel documento di custodia cautelare.

Capi 142)- 145- 146) in merito a

L’APERTURA DEL RISTORANTE PAGUS
Fonti: Informativa Comando Provinciale CC Modena

L’ultima parte della vicenda relativa ai rapporti con CIANFLONE da un lato l’interesse di
VERTINELLI per l’appalto relativo alla messa in sicurezza del torrente Papaniciaro, nei pressi di
Crotone (valore 7,7 milioni di Euro) e riguarda l’aiuto fornito da VERTINELLI e GIGLIO in

occasione dell’apertura di un ristorante da parte di una società costituita dal CIANFLONE e dal
MATACERA.
Sul punto si riporta la sintesi elaborata nella richiesta di misura:
“Su richiesta di quest’ultimo, CIANFLONE, che si palesa del tutto interessato alla vicenda (“Palmì,
tra non molto ti... tra non molto ti dovrò disturbare io a te, eh...”), dichiarando l’intenzione di
acquisire con MATACERA Francesco “un ristorantino…”, per il quale ha bisogno di eseguire
alcuni lavori di ristrutturazione dei locali (“perché dobbiamo fare qualche parete di divisione e
qualche cosa..”), non esita infatti, oltre a coinvolgere BRUTTO per tramite di MATACERA, anche
- ad incontrare VILLIRILLO Leonardo 1856 (sul cui conto si rimanda alla lettura della
conversazione ambientale intercettata dai CC di Modena la mattina del 21.04.2012 sulla Land
Rover in uso a GIGLIO - compendiata nel paragrafo 9.1 L’affare Sorbolo § La seconda
riunione di ‘ndrangheta del 24.02.2012 con i vertici reggiani, di cui alla nota del 12.06.2013,
dalla quale oltre ad emergere in modo chiaro e definito il ruolo ricoperto da GIGLIO,
costantemente a disposizione delle cosche crotonesi, viene fatto accenno anche al predetto
VILLIRILLO in contatto diretto con GRANDE ARACRI Nicolino (“…eh! intanto Leonardo
Villirillo dice che ci và personalmente...”)), al fine di ricevere un documento con tutte le
disposizioni del caso, prima fra tutte la necessità di reperire un progettista in zona che possa
agevolarli nella gara d’appalto indetta dal Settore Protezione Civile della Regione Calabria
(“…quel progettista che ti dicevo io… dobbiamo fare un progetto… dobbiamo fare... (…)
comunque… su quella carta là capisci… poi te la leggi… caso mai ci sentiamo per telefono e ti
faccio capire... (…) perché l'Ente è vicino casa tua… è… l'Ente qua... ehm... hai capito?...”)
1857 - 1858;
- a prendere contatti diretti con il geometra GIANCOTTI Nicola dell’Ufficio della Protezione
Civile della Regione Calabria, responsabile del bando di gara e per tanto ritenuto personaggio
chiave nella vicenda analizzata (“e si, perché quello da tutte le spiegazioni ed è quello che
comunque, poi, voglio dire... (…) ...ha voce in capitolo nella vicenda...””), in grado di aiutare
BRUTTO, che secondo lo stesso ispettore è una persona molto stimata, anche in ambienti
politici (“lui è puli... e pesa... è pure, voglio dire, ha un peso politico, pure, hai capito? (…) e
ha un giro ed è conosciuto negli ambienti Pubblici, tutti...”), nella realizzazione del progetto
da presentare per il bando di gara 1859. Per il buon esito del predetto contatto, CIANFLONE
chiede una raccomandazione politica anche all’assessore COSTA Lorenzo 1860 (“ascoltami, tu
conosci o comunque se troviamo le condizioni per arrivarci, è un geometra di Sellia, nell'area
PdL… […] ha l'incarico di.. per il controllo di una gara di appalto, grossa, su Crotone …c'è
praticamente una Ditta di fuori esterna che vuole partecipare questa Ditta, e lo vorrei vedere a
questo, io, hai capito? (…) vedi se trovi qualche persona dell'area politica se lo... che lo
conosce... per arrivarci, per parlargli, non è che gli dobbiamo andargli a dire… chi sà che
cosa, per l'amor di Dio...”) 1861. In tal senso importante sono le intenzioni esplicitate da
CIANFLONE allo stesso VERTINELLI su quanto riferire a GIANCOTTI. In sintesi

CIANFLONE, pur rimarcando l’esigenza di presentare il miglior progetto, spiega il suo
proposito di parlare apertamente con il geometra, ma solo di persona: “come lo incontro, gli
dico: tu a me mi devi aiutare perché dobbiamo fare il migliore progetto... […] gli faccio
questo tipo di ragionamento... però, questo glielo vado a fare subito […] oggi o lunedì… […]
perché queste cose non posso farle per telefono, lo devo fare di persona... non vorrei che la
gente capisse cazzi per fischietti, magari...”. A dire di CIANFLONE, GIANCOTTI deve essere
persuaso a fornire loro le dritte necessarie per la realizzazione del progetto migliore, in grado
cioè di vincere la gara (“tu mi devi dare una mano a fare il miglior progetto possibile... gli devi
suggerire, all'ingegnere che ti viene a trovare per il sopralluogo, gli suggerisci le tecniche
giuste per poter avere il miglior progetto presentato...”). VERTINELLI lo esorta a fare
attenzione (“io solo una cosa ti dico: a me a Crotone, mi hanno giocato due volte, quello è il
discorso che mi dà fastidio a me...”), ma CIANFLONE lo tranquillizza perché conosce un
amico “dell'area politica PD” (evidentemente l’assessore COSTA Lorenzo), che ha garantito
loro la tutela necessaria: “per avere... per avere la tutela, no... la tutela giusta per poter
partecipare…” 1862. Il contatto con il geometra GIANCOTTI avviene la mattina del 20.06.2011,
quando CIANFLONE, qualificandosi quale “ispettore Cianflone, della Questura... (…)
...sentite... ehm, vi ho fatto contattare da Marco Boemia, l'altro giorno...”, perora la causa di
VERTINELLI, indicato a capo di una grossa impresa operante in Emilia Romagna (“…c'è un
interesse da parte di una grossa azienda... il lavoro pare che sia abbastanza grosso… tra
l'altro... (…) è interessata un'azienda che… diciamo origini… diciamo crotonesi… però è
attiva ed operativa nell'Emilia Romagna...”), ciò al fine di far arrivare in commissione una
pratica ben istruita (“si… no... no… no… dico… far arrivare... far arrivare in commissione…
voglio dire… la pratica… voglio dire… istruita… ecco… non...”) 1863;
- a favorire l’incontro tra VERTINELLI e lo stesso ingegnere BRUTTO Giuseppe (“ingegnere…
ascoltatemi… mi ha chiamato quell’amico mio di Parma… praticamente sta scendendo lui… e
domani mattina va a Carfizi… che deve fare un sopralluogo… e poi… mi diceva se
riuscivamo… perché vuole conoscervi… pure… voleva vedervi… voi… riuscite a liberarvi per
l’ora di pranzo?... per esempio?...”) 1864;
- a reperire presso una copisteria di Catanzaro il CD contenente la bozza del progetto redatta da
BRUTTO, da consegnare ad un secondo progettista (FLOREALE Giuseppe), con studio a
Milano, individuato da VERTINELLI;
- a ricevere presso l’aeroporto di Lamezia Terme il predetto ingegnere milanese, finanche ad
accompagnarlo presso un hotel di Catanzaro, in occasione del sopralluogo tecnico sul fiume
Papaniciaro, indetto per la mattina dell’11.07.2011.
Allo stato, non si hanno evidenze circa l’assegnazione del bando di gara, anche a causa di una
sopravvenuta sospensione dello stesso durante l’attività d’indagine.”
Il secondo aspetto è quello relativo all’aiuto fornito da GIGLIO e VERTINELLI al CIANFLONE
in relazione all’apertura di un ristorante ad opera della BA.CI.RO. RISTO srl costituita con
MATACENA Francesco e BATTIGAGLIA Giancarmine. L’esercizio commerciale, denominato
Pagus, con sede a Catanzaro, verrà inaugurato il 19.1.2012. La vicenda, analiticamente ricostruita
nell’Informativa 4.12.2013 del R.O. Comando Provinciale CC di Modena (§ 18.1.f), rileva in
questa sede per il costante ausilio offerto dal tandem GIGLIO-VERTINELLI che fanno avere al
CIANFLONE gratuitamente la cucina ed il mobilio, piastrelle e maestranze, tanto che

CIANFLONE, candidamente, ammetterà in una conversazione con GIGLIO “tu sei un cliente
speciale. Tu sei un... un proprietario, non il cliente! La tua presenza la voglio per questo io" 1865.”

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