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AEMILIA BIS

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sabato 22 agosto 2015

Operazione Aemilia bis, tutti i nomi dei 23 indagati

Gazzetta di Reggio - 22 agosto 2015 - di Tiziano Soresina

Chiusura delle indagini, dalle carte spuntano anche Gianluigi Sarcone e il figlio dell'imprenditore reggiano Giovanni Vecchi

REGGIO EMILIA. In tempi stretti i magistrati della Dda di Bologna hanno chiuso la fase 2 dell’operazione antimafia di “Aemilia” e non mancano le novità, perché vi sono quattro persone in più indagate, che vanno così ad aggiungersi alle 19 già nel mirino dell’inchiesta, come emerso il 16 luglio scorso (9 colpite da misura restrittiva e 10 indagate a piede libero).

E dagli ulteriori accertamenti investigativi spunta nientemeno che il 44enne Gianluigi Sarcone (già in cella per le accuse relative alla prima tranche di “Aemilia”): l’imprenditore di Bibbiano, considerato dagli inquirenti la “mente affaristica” della famiglia Sarcone, è finito nei guai insieme al 48enne Alfonso Diletto (ritenuto dalla Dda l’uomo del clan Grande Aracri che controllava la Bassa) per le pressioni e gravi minacce al giornalista Gabriele Franzini (direttore di Telereggio) per un servizio mandato in onda dall’emittente il 26 febbraio 2012 sulle vicende processuali relative allo stesso Diletto.

La 'ndrangheta a Reggio Emilia: lo speciale Aemilia sul nostro sito

 

Gli altri due nomi nuovi sono di Reggio e risultano collegati – per gli investigatori – con l’imprenditore 61enne Giovanni Vecchi (ex patron della Save Group di Montecchio) e la compagna coetanea Patrizia Patricelli che vengono ritenuti prestanome del clan cutrese-reggiano. Un collegamento che ora ha messo nei guai il figlio dell’imprenditore (cioè il 33enne Silvano Vecchi) e il fratello della donna (il 58enne Alfonso Patricelli). Secondo gli inquirenti tutti e quattro c’entrano con la società d’installazione di impianti elettrici “Leonardo Group srl”: Alfonso Patricelli avrebbe fatto da prestanome, mentre gli altri tre sarebbero stati gli effettivi titolari della ditta. Un “giochetto” che in questo specifico caso non ha però l’aggravante mafiosa.

Ecco i nomi di tutti gli indagati

  1. DILETTO Alfonso, nato a Cutro (KR), il 12/05/1967; residente a Massa (MS)

  2. VECCHI Giovanni, nato a Reggio Emilia il 20/10/1954; ivi residente

  3. PATRICELLI Patrizia nata a Montecchio 01/10/1954, residente a Reggio Emilia

  4. SPAGNOLO Francesco, nato a Guastalla, il 20/01/1990,  residente a Brescello

  5. SPAGNOLO Vincenzo Salvatore, nato a Crotone, il 04/05/1967, residente a Brescello

  6. MILAZZO Bruno, nato in Francia, il 14/13/1963;  residente a Brescello

  7. MUTO Francesco. nato a Cutro (KR), il 29/12/1967, residente in Brescello

  8. MUTO  Antonio, nato a Cutro (KR) il 26/10/1973, ivi residente

  9. DILETTO Jessica, nata a Panna il 09/04/1990, residente a Brescello

  10. MORINI Emanuela nata a Panna, il 25/05/1967, residente a Brescello

  11. BOLOGNINO Michele, nato a Locri (RC), Il 24/03/1967; residente a Gattatico

  12. ABDELGAWAD  Ibrahim  Ahmed,  nato in Egitto, il 05/08/1950, residente a Poviglio

  13. BOLOGNINO Domenico, nato a Locri (RC), il 13/09/1990. residente a Montecchio

  14. BOLOGNINO Catianna, nata  a Locri (RC), Il 20/12/1992, residente a Montecchio

  15. EL FATACHI Abdellatif, nato in Marocco, il 29/11/1986; residente a Carpaneto

  16. VRABIE Mihai, nato in Romania, il 09/11/1988; residente a Gattatico

  17. PETRONE Antonio, nato a Foggia, il 20/01/1982;

  18. GERACE Gennaro. nato in Germania, il 04/09/1972, residente a Brescello

  19. TONEW Loris, nato a Parma il 29/08/1973, ivi residente

  20. SARCONE Gianluigi, nato a Cutro (KR) il 05/05/1971, residente a Bibbiano

  21. VECCHI Silvano, nato a Reggio Emilia il 21/03/1982; ivi residente

  22. PATRICELLI Alfonso, nato a Ciano d'Enza (RE), 08/05/1957, residente a Reggi Emilia

  23. GRANDE ARACRI Nicolino, nato a Cutro Il 20/01/1959, ivi residente
     

Agravante che invece ricorre spesso nelle accuse di “Aemilia 2”: nelle carte dell'inchiesta si parla di società fittiziamente intestate a terzi, nelle quali venivano sistematicamente conferite ingenti somme di denaro di derivazione illecita.

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