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AEmilia

udienza nr. 32

rito ordinario - primo grado

Ancora 1

mercoledì 5 ottobre 2016

TRASCRIZIONE DELL'UDIENZA

Corriamo in aula subito dopo il lavoro per iniziare la nostra trascrizione:

ore 16.15 in aula

Controesame, dalle 10 del mattino, del maresciallo Emilio Veroni della squadra mobile di Modena.

Mar. Veroni: Ci sono delle intercettazioni per si può documentare che anche Valerio avesse il potere di determinare qualcosa all’interno della società. Ne sono una prova i continui confronti con Blasco.
avv: Si riferisce ad entrambe le attività?
Mar. Veroni: Ad entrambe, sono sempre insieme.

Avv: Lei mi sta dicendo che in relazione alle attività che riguardavano l’Anpa Costruzioni Blasco Antonio si reca ad effettuarle non da solo ma insieme a Valerio Antonio?
Mar. Veroni: Questo è un dato che devo verificare caso per caso, tenga presente che sono innumerevoli le intercettazioni.
Avv: Lei sa se Valerio sia stato legale rappresentante di una di queste società per un periodo?
Mar. Veroni: Sì Valerio era stato ricoperto da carica fino al 2011, non ricordo la data, ma direi la B&V costruzioni.
Avv: : Le chiedo quest’altra cosa, lei ha detto che Blasco Antonio stazionava in ufficio con la segretaria Karima, lo dice semplicemente in base a una intuizione fata sulla scorta delle intercettazioni?
Mar. Veroni: Prevalentemente sulla scorta delle intercettazioni. Sulla perquisizione fatta nell’ufficio e sulle intercettazioni. Il dato certo è che dal tenore delle intercettazioni era spesso in ufficio.

Avv: Le chiedo conferma lei ha detto che è verosimile che Blasco Antonio avesse cercato di creare uno schermo per evitare misure di prevenzione. Che questo schermo è stato creato fosse diretto ad evitare misure di prevenzione lei da cosa lo deduce.
Mar. Veroni: Valutazioni che ho fatto io
Avv: Ha parlato anche di trascorsi penali del padre lei non ha memoria di quali siano i trascorsi
Mar. Veroni: Condanne in passato in giudicato non ce ne sono, è stato coinvolto in attività di indagine, ma ora non sarei in grado di elencarle.

Avv: Lei sa in relazione al capo 160 e 161 se Blasco Gaetano aveva delle società in cui lui era presente in prima persona?
Mar. Veroni: Consorzio Italia e costruzioni GB Sas
Avv: E’ corretto dire che fino al 2011 Blasco Gaetano ha lavorato in prima persona attraverso questa società? Lei sa se per caso se avevano dei debiti con le banche, contratti con queste società con cui lui operava in precedenza?
Mar. Veroni: non ne ho contezza
Avv: C’è una telefonata a cui lei ha fatto riferimento, parlando sempre del 58 (su Antonio Blasco), su una telefonata in cui Blasco parla con la sua segretaria, spiega di avere inserito suo figlio nella società per pulire il suo nome e riprendere a lavorare?
Mar. Veroni:
Avv: Lei ha notizia di coinvolgimenti giudiziari di Blasco Gaetano risalenti nel tempo da cui egli sia uscito totalmente indenne? Assoluzioni?
Mar. Veroni:
Avv: Lei sa se ha sofferto un lungo periodo di detenzione all’esito del quale è stato risarcito per l’ingiusta detenzione patita?
Mar. Veroni: So dell’assoluzione, ma non so del risarcimento
Avv: Un paio di domande ai capi 160 e 161 (Le false fatturazioni organizzate da BLASCO Gaetano e VALERIO Antonio) su sollecitazione in qualche modo del presidente, lei ha citato una serie di persone coinvolte che al di là di Giglio e quelli strettamente collegati con loro che avrebbero beneficiato di queste operazioni:. Floro Vito, Muto Antonio… Le chiedo si tratta di singole operazioni, di singole triangolazioni finanziarie?
Mar. Veroni: Operazioni fatte e finite
Avv: Chi ricavava qualcosa erano i soggetti partecipanti, è corretto?
Mar. Veroni: Corretto
Avv: Parliamo di uno schema di triangolazioni finanziarie in cui per ogni singola operazione chi trae profitto sono i partecipanti a quelle singola operazione?
Mar. Veroni: Se uno fa una analisi operazione per operazione sì, se uno fa un passo indietro e guarda questa serie di operazione trae una valutazione diversa. Facendo l’elenco di questi nomi chi sono? Sono appartenenti allo stesso gruppo.

avv: Questo riguarda il capi 44-45, Cartagena. Le chiedo questo, fu fatto a monte un’attività investigativa diretta rispetto a quel circolo?
Mar. Veroni: No
Avv: Sa se fu fatta da altri carabinieri di Reggio o polizia, se qualcuno si recò all’interno di quel circolo?
Mar. Veroni: Fatto sicuramente in occasione dei fatti di Arena.
Avv: Anche prima per verificare la gestione del circolo?
Mar. Veroni: Non lo so

capo 48) Estorsione in danno di GENTILE Domenico e GENTILE Sandra
avv: Lei a un certo punto dopo averla descritta attraverso le telefonate, fa riferimento a una telefonata in particolare: dopo che c’era questo intervento di Riillo che avrebbe dovuto agevolare questi pagamenti da parte di Gentile ci sarebbe una telefonata da parte di Blasco che invoca il necessario intervento di Sarcone. Blasco avrebbe avuto lo scopo preciso di segnalare a Sarcone la difficoltà di pagamento di questi assegni. . Non vedo che ci sia un farsi carico esplicito da parte di Sarcone Nicolino che denuncia, che rende evidente quel necessario intervento di Sarcone che lei ha descritto.
Mar. Valeri: Non ricordo, può anche darsi che lo abbia detto. Ho bisogno di leggerlo. Da questa telefonata si evince che Alle 12.30 BLASCO comunica a SARCONE che i fratelli GENTILE hanno delle difficoltà per pagare gli assegni, per cui bisognerà parlare con RIILLO e trovare la soluzione.

Avv: Lei sa se anche Sarcone avesse dei crediti nei confronti di Gentile, se avesse anch’egli un interesse proprio?
Mar. Veroni: Se ci fossero dei lavori tra loro non lo so.
Avv: Non ho altre domande.

Avvocato in difesa di BOLOGNINO SERGIO:

Capo 95) Estorsione in danno di Marcello DALL’ARGINE
Quella OCP che abbiamo del 14/6/2012 se non  erro è a firma di due persone diverse da lei, era presente anche lei durante l’osservazione.

Mar Valeri: Se non ho firmato no.

Avv: Per quello che sa lei di questa vicenda deduco che le è stato riferito, da chi era presente, che Bolognino Sergio si incontra con Bolognino Michele Al ristorante “Il Ghiottone”-

Mar. Veroni:

Avv:  Prima dell’incontro ci sono delle telefonate fra i due nelle quali viene spiegato dove si trova il posto perchè Sergio ha dei problemi a trovarlo.

Mar. Veroni:  Richichi che è insieme a Bolognino gli spiega la strada e gli dice il nome del ristorante.

Avv:  Bolognino Sergio ritorna in un secondo momento in questo luogo?

Mar. Veroni: Vado a memoria, quando escono dal ristorante vanno sul cantiere.

Avv:  Le risulta che Bolognino Sergio abbia un qualche ruolo in questo cantiere?

Nessun ruolo.

Avv. Villani in difesa di Muto Antonio in merito

Estorsione in danno di D’URSO Carmelo

avv: lei nella deposizione fatta qualche giorno fa a proposito di Muto Antonio ha parlato di rapporti familiari esistenti con Valerio Antonio, che accertamenti ha fatto in proposito?

Mar. Veroni:Nessun tipo di accertamento.

avv Sa se Valerio Antonio aveva in atto di una pratica di installazione per pannelli solari?

Mar. Veroni: Ci sono delle intercettazioni in questo senso

avv Avete fatto accertamenti su quali terreni?

Mar. Veroni: No

avv Ha sentito parlare di professionisti che si interessavano?

Mar. Veroni:  Ci sono molte telefonate: nella trattativa sono stati coinvolti anche professionisti

avv: Quindi, quando si parlava di ingegneri erano proprio ingegneri?

Mar. Veroni: Non lo so

CARUSO: Valerio parla con degli ingegneri? esistono delle intercettazioni in merito?

Discussione di chiarimento fra l’avvocato Villani e il presidente Caruso.

avv: Sulla scorta delle intercettazioni ha rilevato che Muto Antonio nell’aprile del 2011 si trovava a Cutro.  Sa le ragioni percui si trovava a Cutro

Mar. Veroni: No

avv: Sa se in quel periodo aveva una perizia medico legale?

Mar. Veroni: No non mi è emerso

avv: Ha fatto riferimento al 24 settembre: Francesco Viti chi è?

Mar. Veroni: Un soggetto siciliano con alcuni precedenti penali

avv: Ha fatto accertamenti accurati sulla presenza di questo Viti in Emilia Romagna

Mar. Veroni: No

avv: Ha fatto accertamenti se Viti fosse l’uomo di fiducia di Durso Carmelo

Mar. Veroni: No

avv: D’Urso Carmelo come lo ha individuato?

Mar. Veroni: Non è stato identificato. Viene citato nelle intercettazioni, ma non siamo riusciti ad arrivare a una certificazione certa.

avv: Sulla scorta delle intercettazioni telefoniche che ruolo aveva il D'urso Carmelo che attività faceva questo fantomatico?

Mar. Veroni: Dalle intercettazioni si capisce che questo D'urso era in Sicilia e che esisteva un credito nei confronti di Arcuri Rosario per questioni lavorative

avv: Ha fatto accertamenti sulla presenza di 'Durso in Emilia Romagna?

Mar. Veroni: No

avv: Perché non avete fatto indagini?

Mar. Veroni: Perché avevamo ritenuto che D'urso Carmelo si identificasse in un soggetto poi ci siamo accorti che non poteva essere lui perché era detenuto in quel momento.

avv: Ha parlato di un OCP a proposito della venuta in Reggio Emilia di Viti Francesco di Muto Antonio e di Arcuri mi sa dire il luogo in cui è avvenuto questo avvistamento?

Mar. Veroni: Esattamente no, bisogna recepire gli accertamenti dei carabinieri di Reggio Emilia

avv: Lei prima di questa indagine di cosa si è occupato in termini di criminalità organizzata?

Mar. Veroni: Abbiamo fatto un’indagine in merito

all’attentanto all'Agenzia delle Entrate di Sassuolo

e al processo Pelaggi

​avv: La sua esperienza personale è fatta anche di confronto con colleghi di altre zone?

Mar. Veroni: Abbiamo avuto rapporti con i ros di Catanzaro…

​avv (interrompendolo):  E cosa le hanno detto questi?

Mar. Veroni: Ci hanno raccontato diverse cose: quando ci si muove in un territorio…

​avv (interrompendolo):  Non è un discorso diretto quindi. Lei ha sempre riferito che Viti avrebbe riferito al Muto che l’operazione era stata completata che aveva percepito la metà dell’importo dovuto. Ha fatto delle indagini a proposito?

Mar. Veroni: Sulla scorta delle intercettazioni

avv: A proposito dell’OCP ha spiegato le ragioni dell’incontro e quindi alla consegna dei documenti.

Mar. Veroni: Esatto

avv: Sulla scorta della sua esperienza è possibile che un credito di 450.000 è possibile possa essere estinto prima della consegna dei documenti?

Mar. Veroni: Sono talmente tante variabili, chiaro che i documenti di supporto ci devono essere nel caso di specie non so cosa dirle.

avv: D'urso Carmelo che attivitò faceva?

Mar. Veroni: Non lo abbiamo identificato

avv: Muto Antonio che faceva? Non sapeva se era un imprenditore, avvocato, ingegnere?

Mar. Veroni: No

avv: Arcuri che attività faceva?

Mar. Veroni: Era un imprenditore

avv: Sa dove ha lavorato?

Mar. Veroni: No

avv: Sa da dove ha orgiine questa somma di denaro che si pretende da D'urso

Mar. Veroni: No

avv: Ha sentito parlare della società Prosele srl International trading

Mar. Veroni: Al momento non mi dice niente

avv: Lei dove opera?

Mar. Veroni: Nucleo investigativo di Modena

avv: Se una società opera in queste zone Marano, Spilamberto Vignola lei per l’attività che ha svolto nell’arco di due tre anni ne avrebbe avuto conoscenza?

Mar. Veroni: Non è automatico

avv: Come metodica quando lei è all’ascolto di una conversazione si ferma a sentire o fa ulteriori indagini per verificare se quel sentire corrisponde alla realtà?

Mar. Veroni: Se riteniamo opportuno approfondire

avv: Perché nel caso di specie non avete approfondito? Quindi mi sta dicendo che D'urso Carmelo era D'urso Carmelo. Ho finito grazie.

l'avvocato interrompe bruscamente

controesame di un secondo avvocato della difesa

avv: Avete riscontrato effettivamente che ci fosse questo credito nei confronti del D'urso?

Mar. Veroni: Soltanto dalle intercettazioni.

avv: Mi sa dire chi sono i ragazzi di Viti, sono stati identificati?

Mar. Veroni: No

avv: Vi siete avvalsi della collaboraione di reparti Messinesi per verificare

Mar. Veroni: No

avv:  Avete riscontrato se quando Viti e Muto si sono incontrati a Reggio Emilia?

Mar. Veroni: Non lo abbiamo riscontrato

avv: Quando si sono incontrati all’aereoporto di Milano?

Mar. Veroni: C’è un accenno nelle intercettazioni

avv:  Avete accertato se la posta pay appartenesse a Viti Francesco?

Mar. Veroni: No

avv:  Avete riscontrato che i 500 euro che Viti avrebbe speso per le spese di soggiorno sue e dei suoi ragazzi fossero accreditati sul conto posta pay?

Mar. Veroni: No

avv:  Avete riscontrato se la richiesta di Viti fosse poi stata trasmessa all’Arcuri?

Mar. Veroni: No

avv:  Avete segnalato che D'urso Carmelo nel settembre/ottobre 2011 si trovava in carcere?

Mar. Veroni: Quando lo abbiamo scoperto, certo.

avv: Ad oggi si sa la persona che è stata estorta?

Mar. Veroni: No.

controesame dell'avvocato Pisanello per Bolognino Michele

Capo 95 estorsione in danno di Marcello Dall'Argine discusso nella precedente udienza di venerdì 30 settembre

 

avv: Bolognino parla della necessitò di rilevare un cantiere?

Mar. Veroni: I dirigenti dei cantieri a Gattatico erano Esposito e Leonardi. Esposito era responsabile dei lavori e De Leonardis della sicurezza.

avv: Attraverso quali contatti Bolognino riesce a fissare l’appuntamento al ristorante?

Mar. Veroni: Documentiamo il primo contatto in cui Bolognino dice a Blasco che necessita al cantiere.

avv: Contatti fra Crescente Cataldo in relazione alla possibilità di contattare questo imprenditore, precedente a questo del 14 giugno?

Mar. Veroni: Al momento dovrei guardare tutte le informative, diciamo che la figura del Bolognino nel dettaglio verrà affrontato dai colleghi. Su questo aspeto è preferibile affrontarlo con i colleghi che verranno.

Al ristorante d Taneto di Gattatico "Il Ghiottone" erano assieme Bolognino, Esposito e De Leonardis Antonio.

Non tutti eravamo nello stesso posto, bisognerebbe incrociare le risultanze ottenute. Io ricordo che vennero identificati all’interno del cantiere, Adesso nel ristorante non mi sembra di ricordare che Esposito e De Leonardis fossero presenti, vennero identificati insieme a loro nel momento in cui Bolognino e gli altri si recarono sul cantiere. All’interno del ristorante c’erano Bolognino e Richichi. Poi raggiunti da Bolognino Sergio Ciubotaru Nicolae, e Buttarelli. Nella lista c’erano due soggetti ma non ero presente davanti al ristorante non ho avuto la certezza che si trattasse di De Leonardis ed Esposito, ricordo che vennero identificati all’interno del cantiere.

La Nissan era parcheggiata all’interno del cantiere. La Nissan era registrata davanti al ristorante e all’interno del cantiere.

Sto andando a memoria tenga presesnte che era giugno 2012, sto facendo mente locale. Non ho tutta la documentazione.

avv: Le risulta che abbiano avuto poi l’appalto o il subappalto?

Mar. Veroni: Non mi risulta, non ho l’accertamento

avv: Per quanto riguarda i rapporti fra Bolognino e Blasco dalle intercettazioni ha potuto verificare che si trattava di rapporti di lavoro?

Mar. Veroni: Molte erano finalizzate a movimentazione di denaro, assegni, questo emergeva.

avv: Non le risulta che Blasco avesse fatto dei lavori nei cantieri di Desenzano del Garda sempre per Bolognino?

Mar. Veroni: Ricordo di conversazioni che ne parlavano, non le so dire nel dettaglio.

avv: Le risulta che Bolognino avesse fatto della carpenteria a Borghetto Vara?

Mar. Veroni: Borghetto Vara è emersa nelle intercettazioni. Nel dettaglio non ricordo.

avv: Le risulta che Bolognino avesse fatti per Blasco lavori di muratora, di carpenteria a Parmia in via dei Mille?

Mar. Veroni: Le intercettazioni sono moltissime ci sono riferimenti a cantieri. Non li abbiamo approfonditi tutti.

avv:  Le risulta che Blasco avesse fatto dei lavori nell’acetaia a Reggio Emilia?

Mar. Veroni: Tenga presente che non le ho ascoltate tutte io, non posso aver cognizione di tutti.

avv: Quindi su questi cantieri non avete fatto accertamenti?

Mar. Veroni: No

avv: Lei ha fatto riferimento a varie intercettazioni, volevo parlarle se avete attribuito un certo significato dove Blasco riferisce a Karima che era andato da Giglio per parlare di un credito. Per il fatto che non c’era Bolognino che sarebbe dovuto ritornare il giorno dopo.

CARUSO: il maresciallo non ne ha parlato, ne parleremo al momento opportuno. Faccia una domanda precisa.

avv: Bolognino era indagato nella Indagine IDRA?

Mar. Veroni: No

avv: Ha parlato di incontri che si tenevano negli uffici vicino all’Eurospin di Reggio. Il 29 novembre nel capannone di Blasco. Avete riscontrato la presenza di Bolognino?

Mar Veroni: Quali capi di imputazione?

avv: Non ricordo, ma lei ha parlato del 20 marzo 2012 dove c’erano Blasco Sarcone Diletto e Gentile.

Mar. Veroni: Capo 48… non mi risulta fosse presente.

avv: Il 29 novembre 2011?

Mar. Veroni: Riferito a un altro episodio?

avv: Sì. Dove Blasco sollecita Gentile per la consegna dell’assegno.

Mar. Veroni: non mi risulta che fosse presente Bolognino.

avv: Non ho altre domande

 

avvocati difensori rivolti a Caruso: Ci siamo consultati mi da la parola?

presidente Caruso:

avv: Capi 133 e 134 si tratta di attività diretta. Avete fatto attività di verifica sulla persona di Baraku Valbon? Lei ha accertato se ha precedenti penali?

Mar. Veroni: io no, è stato verificato dall’ufficio.

avv: Se le dicessi che ha avuto una condanna per rapina?

Mar. Veroni: Può essere

avv: Lei ha accertato prima di incontrare Blasco cosa facesse Barak (è venuto dall’Albania). Che cosa ha fatto in Albania.

Mar. Veroni: Non lo abbiamo accertato

avv: Quindi se ha fatto accertamenti su danaro per costituire la società lei non sa rispondere

Mar. Veroni: No

capo 52 Estorsione in danno di RIZZO Pasquale e ROTONDO Salvatore

avv: Nel corso dei suoi interventi lei ha toccato una telefonata, le do' gli estremi 24 maggio 2012 – Rizzo capo 52 Tra Silipo e Blasco Gaetano. Lei nell’attività di ascolto diretto l’ha ascoltata tutta, sa qual è il tenore di questa telefonata? C’è una lite? E’ tranquilla?

Mar. Veroni: C’è una discussione

avv: Per voi questa telefonata ha un particolare significato?

Mar. Veroni: Sì segnala un contrasto tra questi due soggetti e quindi è importante

avv: Lei sa come si risolve il contrasto?

Mar. Veroni: Alla fine si risolve, cercono di ridimensionare e di trovare un accordo con Silipo che si impegna a formulare i questionari che gli sta chiedendo Blasco

Avv: Quindi alla fine “fanno pace”?

Mar. Veroni:

Avv: Questa telefonata è in lingua locale o italiana?

Mar. Veroni: non lo ricordo

Avv: lei si è volutamente intrattenuto sulla figura di Blasco Gaetano. Blasco è stato intercettato per un periodo rilevante?

Mar. Veroni:

Avv: In questo periodo Blasco ha mai cambiato sim o telefono?

Mar. Veroni: Lo intercettavamo su queste utenze

Avv: Costantemente sempre su queste due utenze?

Mar. Veroni: Sempre. Abbiamo sempre rilevato traffico

Avv: Non avete avuto sentore che avesse altri telefoni

Mar. Veroni: Esatto.

 

controesame di un secondo avvocato in difesa di Gaetano Blasco:
Avv: Ricorda quanti fossero i subappaltatori coinvolti in questa trattativa?

Mar. Veroni: C’era Silipo Antonio gruppo SRL Renato Pietro, Consorzio RPF di Renato Gino, Bonaccio  Giulio, Gaetano Blasco.

Avv: Le risulta in particolare che Blasco vantasse il credito maggiore?

Il maresciallo cerca nei suoi documenti.
Mar. Veroni: Non riesco a trovare.

 

controesame dell'avvocato Belvedere per la posizione di Di Via Francesco
Capi 31) -32) Estorsioni in danno di LUSETTI Matteo

Avv:  Quello che ha accertato è di valutazione sua o riferita?

Mar. Veroni: Da quello che avevano riferito

Avv: Il Di via non essendo riuscito a restituirlo doveva procacciare altri clienti?

Mar. Veroni: E’ una di quelle figure per cui si attiva per procacciare clienti sia per ottenere dilazioni sia per avere agevolazioni

Avv: Lei ha degli elementi per affermare che Di Via ha agito con minaccia nei confronti di Lusetti Matteo?

Mar. Veroni: Le dichiarazioni di Lusetti

Avv: Dalle indagini effettuate avete avuto modo di apportare che Di Via era un grande giocatore d’azzardo?

Mar. Veroni: Non sono in grado di rispondere

 

controesame dell'avvocato Migale per Floro Vito Antonio

Avv:  A proposito di Sestito Salvatore ha affermato, parlando dell’operazione Idra, che la stessa avrebbe confermato l’operatività di dissociazione. Di questa associazione farebbe parte sestito Salvatore. In base a quale accertamento faceva parte di una associazione? Parliamo di Idra.

Mar. Veroni: Dal suo coinvolgimento dell’indagine stessa

Avv: Si ricorda se ci fosse anche quella di associazione?

Mar. Veroni: Mi sembra di no

Avv: Non lo ricorda o non c’era? Esclude che fosse contestata l’associazione a Sesto come anche l’articolo 7?

Mar. Veroni:

Avv: Capo 95 lei ha detto di aver fatto una rivalutazione delle intercettazioni. Ha mai ascoltato Sestito Salvatore con un coindagato con lo stesso capo di imputazione o una delle persone offese? Ci sono delle intercettazioni?

Mar. Veroni: Ci sono delle intercettazioni fra Sestito e Blasco Gaetano.

Avv: A Gaetano non viene contestato il capo 95 (estorsione ai danni di Dall'Argine Marcello). In che modo ha ottenuto questo lavoro Floro Vito?

Mar. Veroni: Da Muto Salvatore.

Avv: Vi sono delle intercettazioni sin dall’inizio dove Floro Vito si lamenta con Muto Salvatore sull’affidabilità economica di questa società?

Mar. Veroni:

Avv: All’interno di queste intercettazioni vi è la preoccupazione di Floro Vito: "se questi non portano il contratto io lunedì mollo".

Mar. Veroni:

Avv: Quanto tempo è passato fra la fine lavori e il pagamento?

Mar. Veroni: Dalle intercettazioni telefoniche risulta che avrebbero finito i lavori nel giugno 2012

Avv: Lo accerteremo quando verrà la persona offesa perché è un po’ diverso. Le risulta se Floro Vito è stato pagato prima di Sestito Salvatore?

Mar. Veroni: Dall’attività risulta che Silpo Antonio è stato pagato, mentre abbiamo una conversazione che Bolognino dice a Blasco di garantire a Floro Vito che entro fine mese verrà pagato, quindi sembra successivo rspetto a Silipo.

Avv: Lei ha accennato prima che Silpo Antonio si è rivolto direttamente a Dall’Argine bypassando De Leopardis. Se non erro vi sono delle telefonate fra De Leonardis ed Esposito Rocco e questi soggetti prima del coinvolgimento, prima delle intercettazioni di Dall’Argine.

Mar. Veroni: Visto che non riusciva ad ottenere i pagamenti De Leonardis è andato direttamente da Blasco.

Avv: Alla telefonata fra Bolognono e Blasco, Bolognino dice a Blasco che non si deve preoccupare perché Floro Vito entro fine mese sarà pagato. Le risulta se Blasco riferisce a Floro Vito?

Mar. Veroni: Non so rispondere

Avv: Fra Bolognino e Floro Vito?

Mar. Veroni: La telefonata non c’è

Avv: In base a cosa richiedete l’intercettazione di un indagato piuttosto che di un altro?

Mar. Veroni: Diventa complicato, sono molteplici gli elementi. La cripticità di certi contatti. In quel momento magari quel soggetto era già intercettato, magari perché ci apre degli altri scenari. Sono troppi gli elementi che concorrono. O mi fa l’esempio concreto o si possono fare mille ipotesi?

Avv: Capo 48) Estorsione in danno di GENTILE Domenico e GENTILE Sandra - ha accertato se esiste una intercettazione fra Sergio Eugenio e i fratelli Gentile?

Mar. Veroni: Non c’è perché Sergio Eugenio non è mai stato oggetto di intercettazione

Avv: Floro Vito?

Mar. Veroni: Da parte nostra no

Avv: Sestito Salvatore?

Mar. Veroni: Nemmeno

Avv: Ho concluso

controesame dell'avvocato Miraglia per Valerio Antonio

Avv: Lei ha tratteggiato la figura di Valerio Antonio nel corso del suo esame di mercoledì. Valerio le risulta che sia mai stato indagato per associazione mafiosa?

Mar. Veroni: No non mi risulta

Avv: Nel verbale lei parla di una sorta di avvicinamento di Grande Aracri Nicolino alla coppia Blasco/Valerio. Poi da' contezza di una serie di intercettazioni fra maggio 2011 e agosto 2011 nel quale parla del solo Blasco Gaetano. Nel capo che riguarda Valerio si dice: incontra Grande Aracri Nicolino in più occasioni a Cutro al fine di amministrare gli affari emiliani. Mi può dare contezza, ha dei riscontri oggettivi di questi incontri fra Valerio Antonio e Nicolino Grande Aracri?

Mar. Veroni: Contezza di Valerio a Cutro il 18 maggio 2012 citato stamattina "prima di partire per Cutro dobbiamo passare da Giglio". Necessità di Blasco per reperire contanti che serviva a Valerio che si trovava in Calabria.

Avv: Valerio è di Cutro, che scenda a Cutro è normale. Lei sa se ha dei familiari?

Mar. Veroni: Sì, la famiglia originaria i genitori

Avv: Il fatto che Valerio sia sceso a Cutro, può anche darsi che sia andato a trovare la madre?

Mar. Veroni: Nel campo delle ipotesi sì

Avv: L’ipotesi è nel capo di imputazione. Ci sono elementi che dimostrano che ha incontrato Nicolino o che è semplicemente andato a Cutro?

PM Mescolini: il maresciallo ha parlato nel momento in cui Nicolino è uscito dal carcere

Avv: Dall’esame del maresciallo non si evince che c’è stato un incontro. Dopodichè lei ha parlato di una serie di incontri fra gli appartenenti rispetto a questa presunta associazione mafiosa nel maneggio. Mi sa dire a quali di questi incontri è presente Valerio?

Mar. Veroni:  Fa riferimento solo a quelli dei locali di Brescia?

Avv: Sì. Ha parlato di un solo incontro a marzo.

Mar. Veroni:  Quello sicuramente, verifico se ci sono stati altri. Al momento questo. Quello che ho investigato io quell’incontro lì.

Avv: In quell’incontro il dato che traete è che si sono incontrati, non ci sono altri elementi?

Mar. Veroni:  Un incontro piuttosto allargato dove erano presenti molte persone. Sappiamo solo che c’è stato questo incontro.

Avv: Passiamo al Capo 21 che riguarda la supposta usura nei confronti di Guidelli

Lei ha riferito che Valerio avrebbe prestato 55.000 euro a Guidelli e concretamente ne avrebbe incassato 60.000 attraverso un assegno mai trovato e attraverso un assegno di 20.000 per un totale di 80.000. E’ sicuro che questo assegno sia stato incassato da Valerio?

Mar. Veroni:  Questa è stata una attività dei carabinieri di Reggio Emilia. Mi risulta che è stato presentato all'incasso da Valerio Antonio.

Avv: Guidelli dice che risulta un ulteriore assegno di 20.000. Non risulta?

Quello che ho testimoniato è quello che risultava dalla attività dei carabinieri di Reggio.

avv: Passiamo ai Capi 29-30 anche qui sulla base delle dichiarazioni offese è a conoscenza che la "Naturalmente Srl" nel momento in cui c’è questo interesse di Valerio era una società coperta di debiti?

Mar. Veroni:  Non ne ho la contezza

avv: Si parla di 30.000 euro di debiti, quindi Valerio avrebbe estorto una società piena di debiti?

Mar. Veroni:  Questo è quello che viene dichiarato

presidente CARUSO: Questa avvocato non è una domanda

avv: Sul Capo 33) Usura in danno di BERTOZZI Iller e BERTOZZI Luca fatico a fare domande. Non sapete né quanto è stato prestato e ridato dal Bertozzi?

Mar. Veroni:  No

avv: Sul capo 35 estorsione ai danni di Capone – c’è il consenso per l’acquisizione delle SIT di Capone, ne ho parlato col dott. Mescolini – le risulta che Capone avesse mai restituito il prestito di  euro fattogli da Valerio?

Mar. Veroni:  Risulta che avessero raggiunto una sorta di accordo per cui Capone avrebbe dovuto pagare lavorando gratuitamente al servizio di Valerio poi di fatto questa prestazione d’opera non si è mai concretizzata.

avv: Non ha mai restituito

Mar. Veroni: No

avv: Una domanda sui capi 58 e 58 bis, questi due capi sono stati ricostruiti attraverso le intercettazioni. Oggi ha dato atto di un elenco di telefonate: 28 chiamate di cui solo 3 riguardano Valerio Antonio. Solo da queste 3 chiamate voi considerate Valerio Antonio il titolare sostanziale della B&V e dell’Anpa?

Mar. Veroni: No sono uno spaccato, una ristretta conversazione, sono molte di più in cui si capisce che la società è costituita da Blasco e Valerio Antonio. E’ solo un esempio. Posso produrne altre.

avv: Lei ha riferito che nella B&V Costruzioni Valerio avesse potere di firma?

Mar. Veroni:

Il fatto che andasse in banca a firmare è una cosa normale

Mar. Veroni: Sì.

avv: Sui Capi 160), 161) Le false fatturazioni organizzate da BLASCO Gaetano e VALERIO Antonio vi sono delle intercettazioni nelle quali è Valerio che parla con Karima e chiede riscontro di pagamenti e fatture?

Mar. Veroni: Abbiamo riscontro di telefonate finalizzate alla gestione societaria, abbiamo contezza del fatto che Valerio operasse in stretto rapporto con Karima o quantomeno fosse costantemente aggiornato sull’andamento dell’impresa.

avv: Mi riferisco a quelle fatture indicate come false

Mar. Veroni: Telefonate di Valerio con Karima non me ne risultano

controesame dell'avvocato in difesa di Sarcone Gianluigi

avv: mi soffermerò su Idra. Cos’è che portò a svolgere una attivitò di captazione presso i locali di Sarcone

Mar. Veroni: Io ho esaminato le risultanze della informativa dei carabinieri di Reggio. L’ho elaborata e questa è stata la mia attività.

Dicembre 2010 si spiegano perché decidono di procedere con una attivitò di captazione?

Mar. Veroni: Le motivazioni che avevano spinte non le ricordo

L’esito?

Mar. Veroni: Negativo

Dopo quanto tempo e per quale tempo furono iniziate altre attività di captazione

Mar. Veroni: Non ricordo

Vorrei capire il metodo del suo studio. Quando lei riceve questo fascicolo, lei lo chiede integralmente o si fa dare solo il risultato finale, l’informativa finale, la richiesta di misura cautelare? Lei ha avuto occasione di guardare la totalità delle conversazioni captate o ha studiato solo quelle che vengono riassunte dai carabinieri di Reggio Emilia?

Mar. Veroni: Ho guardato in maniera analitica quelle che loro portavano a supporto. Ho acquisito gran parte di quelle che avevano acquisito. Ho cercato di fare un’analisi pronta. Contemporaneamente stavamo facendo la nostra parte d’attività non è che potessi entrare molto in profondità

Lei non ha sentito l’esigenza di farsi dare la totalità di brogliacci?

Mar. Veroni: No, anche perché è un volume troppo grosso

Il grosso è dato dalle intercettazioni. Nel momento in cui andate a studiare avete visto se erano intercettazioni riassunte o trascritte?

Mar. Veroni: Alcune riassunte, alcune trascritte integralmente

Nello studio di questo fascicolo ho visto vi sono stati dei profili di questa indagine Idra sui quali voi avete dissentito.

Mar. Veroni: No, ho semplicemente controllato se ci fossero elementi idonei a proporre all’analisi giudiziaria certe condotte, non tutto era stato idoneo, qualcosa è stato tolto, qualche elemento che ritenevamo poco forte non è stato inserito.

avv: A un certo punto ha parlato di una conversazione tra Gianluigi Nicolino dove commentano dell'operazione Pandora, dell’arresto di Procopio Salvatore, cosa dicono?

Mar. Veroni: Parlano del fatto che a fronte dell’arresto dovrebbero inserire una persona di facciata da inserire nella struttura societaria di Sarcone.

avv: Procopio Salvatore classe  era una persona di facciata?

Mar. Veroni: Da quello che risultava nell’attività sì

avv: Non ricorda di conversazioni dove Procopio con Gianluigi Sarcone parlano di lavoro e Procopio suggerisce che in un determinato posto si potrebbe costruire una determinata cosa? Quando parla di una persona di facciata cosa intende?

Mar. Veroni: Intendo che Procopio gestiva la società in accordo con Sarcone e che di fatto erano i proprietari.

avv: Non era una mera testa di legno Procopio?

Mar. Veroni: No

 

avv: Parlando di Gianluigi (Sarcone) nel corso della sua deposizione nella precedente udienza, c’è stata una dichiarazione: è come se Nicolino facesse un passo indietro e Sarcone cominciasse a camminare sulla base delle indicazioni di Nicolino. Lei la parola "agganci" l'ha ritrova riportata nella conversazione con Maurizio il 15 aprile 2009. La ritrova "virgolettata".

​Mar. Veroni: Copia e incolla non l’ho fatto

avv: Non ricorda come viene riportata la parola "agganci"? Lei fa una aggiunta,specifica la necessità di trovare degli agganci per pilotare le gare di appalto, sulla base di quali elementi sostenete che si trattava di pilotare? Sono parole proferite da qualcuno o è una vostra deduzione o dei carabinieri di Reggio Emilia?

Mar. Veroni: Una deduzione che faccio io sulla base delle intercettazioni, parlavano di trovare le solite amicizie. A quel punto lì quando si parla di agganci è quello di ottenere la solita amicizia mi da l’idea che non sia una gara regolare ma che ci sia una base per indirizzare questa gara.

avv: Perché doveva necessariamente veicolarsi la conclusione verso il pilotare la gara? Su questo viene costruito il capo di imputazione nella vecchia indagine Idra che sappiamo tutti come è andata a finire. Perchè pilotare? Non poteva esserci un semplice tentativo di ottenere un lavoro in subappalto cerrcare di trovare conoscenze per trovare lavoro.

Mar. Veroni: E’ chiaro che la finalitò di Sarcone fosse quella di trovare lavoro in queste zone è fuori di dubbio. Per partecipare alle opere di ricostruzione.

avv: Visto che si parla di pilotare delle gare di appalto, visto che non si capisce, qual è il discrimine...

presidente Caruso: questi sono giudizi sotto forma di domanda il controesame si fa su fatti precisi e determinati.

avv: Parlando di questi tentativi di trovare lavoro in Abruzzo, riporta la telefonata fra Sarcone e Grisi Roberto si ricorda qualcosa di più?

(sono stati uccisi a Crotone il 19.01.2011) L’importanza che voi date al contatto con questo Grisi, perché Sarcone ha contatto con questa persona?

Mar. Veroni: E’ importante perché è un’altra conversazione finalizzata a trasferire le loro attività imprenditoriali in Abruzzo, Grisi gli fornisce il contatto del cognato quindi è importante per questo aspetto in più ha evidenziato chi fosse la famiglia Grisi, per dare l’idea di chi fossero gli interlocutori. La priorità era il tentativo di muoversi per iniziare a lavorare in Abruzzo e in più l’aspetto che la famiglia Grisi fosse stata soggetto di questo duplice omicidio.

avv: A proposito dei tentativi di Sarcone di reperire lavoro, avete riscontrato qualche tentativo da parte di Gianluigi Sarcone nella ricostrozione in Emilia-Romagna?

Mar. Veroni: Su questo aspetto parlerà il maresciallo Costantino. Non ho seguito io questo aspetto,

avv: C’è un’altra conversazione che è stata particolarmente valorizzata da lei: dopo aver spiegato che Sarcone Gianluigi andasse a relazionare i suoi lavori a Nicolino. Sarcone riferisce di Renato, Renato è stato soggetto da intercettazioni?

Mar. Veroni: Da parte di altri, in altre attività che riguardano i casalesi.

avv: Si ricorda se questo Corvino è stato condannato per reati 416 bis?

Non ricordo

avv: Si ricorda se si occupava di edilizia nel modenese?

avv: Quello con i Grisi con Corvino e con Diletto, Sarcone Gianlugi relaziona al fratello Nicolino soprattutto nel contatto avuto con Corvino e gli parla della necessità di incontrare qualche elemento del gruppo dei casalesi. Sono andata a rileggere queste intercettazioni, ma io non ci ho capito niente. Su quale passaggio dice che Sarcone rappresenta l’esigenza di andare a ritrovare un diverso esponente dei casalesi?

presidente Caruso: Le interpretazioni del maresciallo ci fanno capire come hanno indagato, che riscontri hanno trovato, che non potrà mai essere utilizzata come prova. Abbiamo sempre detto che le interpretazioni hanno senso solo per capire lo sviluppo delle indagini. Non deve convincere me. Io non le considero le interpretazioni del maresciallo. Se andiamo dietro alle sue interpretazioni andiamo dietro a inutilità.

 

avv: Ricorda se vi sono delle conversazioni al terremoto in Abruzzo dove si percepisce la necessitò di Sarcone di conoscere anche il prezzo degli appalti di alcuni lavori per valutare l’opportunità di procedere?

Mar. Veroni:  conversazioni che fanno riferimento a lavori da realizzare effettivamente.

avv: Prima di procedere?

Mar. Veroni: Non ricordo

avv: Si ricorda se vi sono delle conversazioni antecedenti tra Sarcone Gianluigi e Nicolino nel luglio o agosto di quell’anno per cui Gianluigi era a conoscenza di questa trasferta in Abruzzo?

avv: Abbiamo contezza del fatto che Sarcone Nicolino era in Abruzzo ai primi di luglio

Mar. Veroni: Nicolino informa Gianlugi di questo. Non sono stati evidenziati nella nota, ritengo che lo sapesse, la conversazione che riferisce sono qua non sono state evidenziate.

avv: Al di là di quello che ci ha riferito a un certo punto ha parlato di una costanza nel razionamento nel momento in cui Nicolino Sarcone fa un passo indietro e Gianluigi Sarcone comincia ad avere dei rapporti di lavoro. Lei dice che è chiaro che tutti i passi che fa Sarcone Gianluigi sono costantemente relazionati a Sarcone Nicolino.  Ci può fare riferimento a qualche telefonata oltre a quelle che ci ha riferito, ha parlato di una costanza nel relazionamento e di una costanza di una verifica. Lei sa quante conversazioni? Ha detto che non ha esaminato la totalità sa quante conversazioni sono state intercettate su Sarcone Gianluigi e quante ce ne sono in quell’arco fra i due?

Mar. Veroni: Non lo so

avv: Oltre a quei casi a cui ha fatto riferimento nella precedente udienza quali sono le altre conversazioni nelle quali si ricava che Gianluigi rendeva sempre conto di quello che faceva, dove andava a cercare lavoro

Mar. Veroni: Non stiamo parlando di una persona che necessita di contatto telefonico, anche il fatto che non ci siano stati relazioni non significa che uno non sapesso quello che faceva l’altro.

presidente CARUSO: noi purtroppo ci dobbiamo leggere migliaia di intercettazioni per rispondere alla domanda, dobbiamo cercarlo noi. Ce lo riferirà il testimone.

avv: Si ricorda se mai Sarcone Gianluigi ebbe a riferire a Nicolino circa conservazioni con Corvino Renato su dei lavori in Croazia su un terreno importante in quello delle Marche?

Mar. Veroni: Non ricordo questo aspetto

avv:  In riferimento alla vicenda di Carlo Antonello in quella riunione che si tenne in presenza di Nicolino Sarcone, Cesarini e altre persone, lei ci può dire come avvenne il coinvolgimento di Gianluigi. E’ Corvino che contatta Gianluigi o è qualcun altro che lo contatta?

Mar. Veroni: Dalle conversazioni telefoniche si evince che si incontrano a Modena nord con Corvino. Gianluigi chiama il fratello Nicolino Sarcone. Lui cita Enzo, Tonino e Valerio Antonio queste sono le conversazioni che vengono evidenziate, mi chede se ce ne sono altre di altri soggetti?

avv:  Chi contatta Gianluigi: se è Corvino o qualcun altro?

Mar. Veroni: Il contatto avviene fra Gianluigi e Corvino

Sarcone lamenta un certo disappunto "ti do il numero ma non ne voglio sapere niente".

C’è un successivo contatto in cui Gianluigi fornisce il numero di Nicolino.

 

controesame di un secondo avvcocato in difesa di Sarcone Gianluigi

avv: L'Indagine Idra è partita da Edilpiovra, lei ha curato Edilpiovra?

Mar. Veroni: Non l’ho curata ma non ho detto che è partita da Idra.

avv: Lei ha detto che è stato il proseguimento

Mar. Veroni: Solo per le risultanze che erano emerse,

avv: Nelle risultanze emerse in quel momento Gianluigi Sarcone era stato indagato per il procedimento Edilpiovra?

Mar. Veroni: non era stato indagato

avv: sa se aveva subito condanne?

Mar. Veroni: no

avv: Perché ha attenzionato Sarcone Gianluigi?

Mar. Veroni: non io, la mia è soltanto una valutazione acquisita dai Carabinieri di Reggio Emilia.

avv: quindi in quel periodo non fa accertamenti precisi su Gianluigi

Mar. Veroni: no

avv: non ha accertato le sue frequentazioni

Mar. Veroni: io sono stato investito di questa cosa successivamente

avv: in riferimento ai lavori di ristrutturazione del terremoto dell'Aquila le chiedo i fratelli D'Andrea ha fatto degli accertamenti su di loro

Mar. Veroni: Posso dire che D'Andrea era socio comandatario della società in sede a Sassuolo

avv: ha fatto degli accertamenti sulle persone?

Mar. Veroni: non è indagato, non ho fatto ulteriori accertamenti. A me interessavano i rapporti che aveva con Sarcone per la ricostruzione in Abruzzo

avv: quali erano i rapporti fra Sarcone Gianluigi e i fratelli D'Andrea?

Mar. Veroni: dalle intercettazioni sono emersi contatti fra i due per individuare possibilità lavorative in Abruzzo

avv:  i fratelli Timperi avete fatto delle indagini?

Mar. Veroni: i fratelli Timperi erano proprietari di un magazzino che forniva le imprese edili a San Demetrio ne' Vestini in provincia di Aquila. Uno dei due fatelli era consigliere comunale nel comune

avv: avete svolto indagini su di loro?

Mar. Veroni: non abbiamo fatto nessun tipo di accertamento. L’unico approfondimento sulla identificazione dei soggetti era di dare un nome alle persone citate. Essendo stato un lavoro fatto successivamente ai fatti oggetto delle conversaioni non sono stai fatti altri approfondimenti

avv:  12 giugno 2009 OCP a Reggio chi erano i presenti?

presidente Caruso: c’è un verbale, legga il verbale. Siamo d’accordo che tutti che i verbali vengano prodotti.

Mar. Veroni:  I Carabinieri di Reggio lo hanno fatto

avv:  Chiederò l’acquisizione

PM Mescolini: anticipo che il luogotenente Bentivoglio è indotto su molte delle circostanze su cui il maresciallo Veroni ha riferito. Quelle domande le farò al luogotenente.

Avvocati della difesa: pe rquanto riguarda Idra c’è una parola degli avvocati: questa difesa non da il consenso sulla richiesta di custodia cautelare a sugli stralci dell'ordinanza di rigetto

presidente Caruso: È finalizzata solo a chi erano gli imputati e quali erano i dispositivi

Per la mera valenza storica si può fare. E' un documento per sapere che c’è stata una ordinanza su questi soggetti senza guardare quello che ci sta dentro. Faccia gli omissis (rivolto a Mescolini) che ritiene. Ne terremo conto per la storicità del fatto.

 

PM Mescoini: prima che cali la notte le udienze prossime somo fissate fino al 15 ottobre. Venerdì 7 ottobre l'udienza terminerà alle 17.

Ore 19.20

Viene audito Cattabiani Sandro per il capo d'imputazione 20 - Estorsione e usura in danno di Di Via Francesco e Rossi Antonella.

TERMINA L'UDIENZA

a cura di: S.N.

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